SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alma Chef di Porto d’Ascoli organizza un corso di formazione per pizzaioli. “È un lavoro – spiega Mascia Mancini, referente di Alma Chef accademia del gusto – che non conosce crisi, ben retribuito e che permette di lavorare subito, anche all’estero. Molti nostri allievi hanno trovato un lavoro ben retribuito dopo aver frequentato il corso.
Il pizzaiolo – fa notare la Mancini – che frequenta i nostri corsi non è più lo straniero o il giovane che si affaccia al mondo del lavoro. Sono sempre di più gli over 40 che, con alle spalle una cassa integrazione o un affare andato male, decidono di cambiare e magari mettersi in proprio aprendo una pizzeria. Per questo i nostri corsi sono molto richiesti. Il settore della ristorazione in genere registra un calo dei consumi, ma riesce comunque ad andare avanti”. In effetti, dati alla mano, nel comparto della ristorazione, con 290mila imprese, che impiegano oltre un milione di addetti, generando un fatturato complessivo di 72 miliardi di euro, la pizza copre un ruolo di rilievo.
Negli ultimi anni, il numero delle pizzerie classiche (escluse quelle al taglio, d’asporto e a domicilio) è passato da 22.230 a 25.300 unità (+14%).
Per quanto riguarda le pizzerie classiche, il picco di crescita si è avuto nel 2004 (+3,8%). Complessivamente, l’incidenza della pizzeria sulla ristorazione è salita al 40% nel 2010 contro il 32,4% del 2001. Secondo l’Istituto europeo della pizza italiana, un italiano consuma 7,6 chilogrammi di pizza all’anno, secondo nella classifica mondiale, battuto dagli americani con 13 chili. San Paolo (Brasile) è la città del mondo che ha più pizzerie, oltre 6.000. Informazioni sui corsi per imparare l’arte di fare il pizzaiolo (scadenza iscrizioni lunedì 10 marzo) potranno essere richieste alle segreterie didattiche: ai numeri 0735.757244 (Porto d’Ascoli) e 0734.900348 (Porto Sant’Elpidio) – sito Internet www.almachef.it

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