polizia

Di Matteo Cosenza

GROTTAMMARE – Periodo concitato per la zona della val Tesino. Oltre l’interminabile querelle tra ARPAM e sansificio sulle emissioni di quest’ultimo da tenere sotto controllo, è sconcertante il dato che riguarda la frequenza di furti e rapine che stanno interessando il quartiere.
Un senso misto tra impotenza e terrore che serpeggia tra gli abitanti del luogo, che troppo spesso non sentono arrivare dalle istituzioni l’appoggio necessario. Alcune testimonianze raccontano che nella zona tra la chiesa di Madonna della Speranza e Ripatransone ci sono case che sono state “visitate” oramai quattro o più volte.
Paura e malumori sono dovute soprattutto agli orari pomeridiani dei furti e da alcuni interventi intimidatori che hanno rivolto alle loro vittime che denotano il poco timore che questi malviventi hanno nell’incontrare i padroni di casa durante le loro rapine.
La cosiddetta “Banda del sabato pomeriggio” opera oramai da un anno, sarà per la poca certezza della pena in caso di cattura, sarà per i pochi fondi a disposizione delle forze dell’ordine.
Ma in questo proliferare di illegalità, dove a rimetterci sono come sempre i cittadini, qualcuno deve assolutamente prendere provvedimenti.

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