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GROTTAMMARE – Pubblichiamo le parole pronunciate da Antonio Benigni Presidente Provinciale Csi durante il meeting della Pace: “Mi avevano chiesto, come agli altri, di portare un oggetto segno di pace, ho detto che premesso che lo sport, se usato bene, è un simbolo di pace, ma comunque dovendo scegliere tra tanti oggetti ho pensato, forse banalmente, ad un pallone.

Un pallone perché dietro questo oggetto c’è molto più che quattro calci, quando ero piccolo avevo capito che se uscivo con il pallone sotto il braccio non restavo mai solo, trovavo sempre qualche amico disposto a giocare con me, quindi per me il pallone era una sicurezza sull’amicizia e un antidoto sulla solitudine, ecco perché un pallone per la pace, perché pace vuol dire amicizia e amicizia = amore.
Un pallone è fatto per stare in compagnia non per restare da solo, un pallone che resta da solo è un pallone sgonfio, un pallone che fa giocare tanti ragazzi è un pallone gonfio…. di amore, di amicizia e di pace. Un pallone stimola e vuole mettere insieme le persone, perché insieme si fanno le cose piu belle e più grandi, proprio come oggi, tra l’azione cattolica e il centro sportivo italiano.

Dovete sapere che in questo anno, nel quale il csi compie 70 anni, insieme alla Ac abbiamo pensato di unire i nostri volti e le nostre gambe per portare fino ad Haiti una idea, quella di far volare in alto i sogni dei ragazzi haitiani proprio come questi aquiloni spinti dal vento della pace, con la costruzione di un centro sportivo per giocare, diversrtirsi e sognare, indovinate con che cosa?
Si con un pallone. Ecco perché un pallone per la pace.

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