Il Pam o Wfp, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite sta esaurendo le scorte di cibo da distribuire ad un numero crescente di sfollati nella Repubblica Centrafricana, a causa dell’insicurezza che impedisce il flusso dei rifornimenti.
Trentotto camion del Wfp che trasportano riso sono fermi alla frontiera tra la Repubblica Centrafricana e il Camerun, insieme a centinaia di altri veicoli, perché si rifiutano di attraversare il confine. Le conseguenze sull’approvvigionamento alimentare sono disastrose.
Le scorte di cereali del Wfp sono quasi esaurite e presto lo saranno quelle dei legumi. Una sospensione nelle distribuzioni di cibo potrebbe causare ulteriori tensioni, in particolare tra i 100.000 sfollati nel campo all’aeroporto di Bangui. “La strada principale tra il Camerun e la Repubblica Centrafricana è fondamentale per le operazioni umanitarie, il che aumenta la necessità della sicurezza per questo collegamento”, ha detto il direttore regionale del Wfp, Denise Brown: “Come ultima possibilità, si sta valutando l’ipotesi di far arrivare il cibo via aerea. Essere costretti a lanciare questo tipo operazione aumenterebbe notevolmente il costo della nostra operazione di emergenza”. Nell’immediato si sta dando priorità alle distribuzioni all’aeroporto. Il Wfp ha lanciato un appello per 107 milioni di dollari.
Si stimano 2,6 milioni di persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria.

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