poliziaPROVINCIA – Ha preso il via, anche quest’anno, l’operazione “Natale sicuro”, una campagna ispettiva pianificata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno che, nell’imminenza delle festività di fine anno, si prefigge lo scopo di garantire alla collettività gli standard qualitativi dI sicurezza dei prodotti posti in vendita.

Il primo risultato della campagna arriva da Monte Urano (FM) ed ha coinvolto un’imprenditrice quarantatreenne di origine cinese, titolare di una rivendita di generi di diversa natura, molti dei quali risultati non conformi per la vendita al pubblico, come accertato nell’ambito dello specifico controllo eseguito dalle Fiamme Gialle del Nucleo Polizia Tributaria di Ascoli Piceno che, per gli aspetti legati alle normative sull’igiene alimentare, si sono anche avvalse della collaborazione del personale dell’ASUR Marche – Area Vasta 4 di Fermo.

Molteplici sono state le irregolarità – sia amministrative, sia penali – riscontrate nella circostanza ispettiva, che hanno riguardato gli ambiti della contraffazione, della sicurezza dei prodotti e delle frodi alimentari e per i quali l’imprenditrice è stata tra l’altro denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica di Fermo, quale responsabile del reato di “Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi” contemplato dall’art. 474 del Codice Penale.

Riposti sui banconi di vendita, i militari hanno rinvenuto, sottoponendoli a sequestro:
* oltre n. 16.000 articoli e componenti elettrici riscontrati non conformi o privi del marchio “CE” – ovvero, in buona parte, recanti lo stesso marchio contraffatto – tra i quali n. 14.500 lampadine, n. 500 pastelli e acquerelli (peraltro pericolosi per la salute), n. 400 confezioni di giocattoli, n. 350 componenti informatici (tra i quali anche n. 3 tablet), n. 180 orologi e sveglie e n. 110 articoli vari di cancelleria;
* n. 525 matite e pennarelli di note griffe contraffatte;
* kg. 148 di carne, pesce, salse, pasta, frutta secca, tofu, spezie e dentifrici, oltre 9 litri tra olio, aceto e succhi di frutta, in parte scaduti ovvero in cattivo stato di conservazione e, per altra parte, privi delle etichettature recanti le indicazioni in lingua italiana.

L’operazione “Natale sicuro”, pianificata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, proseguirà per tutto il mese di dicembre attraverso l’attuazione quotidiana, a cura di tutti i Reparti del Corpo di entrambe le province di Ascoli Piceno e di Fermo, dei controlli di circostanza.

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