Conferenza Videosorveglianza Monteprandone

MONTEPRANDONE – L’amministrazione comunale ha presentato ufficialmente il nuovo sistema di videosorveglianza a circuito chiuso, già attivo da alcune settimane. Comprende 28 videocamere installate presso i punti maggiormente sensibili del territorio cittadino (parchi pubblici, piazze, strutture comunali).

Si tratta di un importante strumento di deterrenza contro gli atti vandalici e i danneggiamenti al patrimonio pubblico e privato. Un investimento economico da parte del Comune che consentirà un notevole risparmio nei prossimi anni, evitando i danneggiamenti che si sarebbero verificati.

UN INVESTIMENTO PER LA SICUREZZA I dati rilevati dalla Polizia Municipale di Monteprandone diretta da Alfredo Scarfini infatti parlano chiaro: dal 2010 al 2013, gli atti vandalici e i danneggiamenti al patrimonio pubblico e privato sono costati una media di 30mila euro all’anno.

Nelle poche settimane passate dall’entrata in funzione del sistema di videosorveglianza, nelle zone sottoposte al controllo non sono stati rilevati atti vandalici e danneggiamenti. Nello stesso periodo, sono state 11 le richieste di visionare i filmati per verificare eventuali reati.

LA TUTELA DELLA PRIVACY L’entrata in funzione del sistema di videosorveglianza comunale è stato accompagnato dall’adozione di uno specifico regolamento d’uso che ha avuto il benestare della Prefettura di Ascoli. Vengono rispettate tutte le prescrizioni di legge riguardo alla tutela della privacy.

Le immagini di ciascuna videocamera vengono conservate per 7 giorni. Possono essere conservate ulteriormente soltanto nel caso in cui l’autorità giudiziaria le richieda per le proprie indagini.

L’accesso alla visione dei filmati, inoltre, è assolutamente vincolato al principio di riservatezza. Soltanto il comandante della Polizia Municipale Alfredo Scarfini e i suoi delegati dispongono delle necessarie password.

IL SECONDO STEP Matteo Troiani, assessore comunale con delega al Decoro Urbano e alla Polizia Municipale, ha spiegato che queste prime 28 videocamere sono soltanto una prima fase del progetto complessivo. L’anno prossimo infatti il Comune prevede di ampliarlo attraverso l’installazione di altre videocamere nei pressi di scuole e asili comunali, oltre che sui principali

punti di accesso stradale al territorio di Monteprandone. L’obiettivo di questa seconda fase sarà incentrato, oltre che sulla sicurezza urbana, anche sulla sicurezza della circolazione stradale.

Alla presentazione del sistema, avvenuta presso gli uffici della Polizia Municipale a Centobuchi, ha preso parte anche il comandante Luciani della locale stazione dei Carabinieri, che ha elogiato l’iniziativa e la sua utilità nel caso di indagini.

Atti vandalici

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