carabinieri
MONTEPRANDONE – Giornata impegnativa quella dei Carabinieri della stazione di Monteprandone. In due distinte operazioni, infatti, i Militari dell’Arma hanno provveduto a far rispettare i provvedimenti restrittivi della Procura.

Il primo intervento è stato effettuato ai danni di una nigeriana di 38 anni, E.E. le sue iniziali, a cui la Procura della Repubblica presso la Corte D’Appello di Perugia aveva inflitto una pena di nove anni, due mesi e ventiquattro giorni di reclusione per il reato di “Favoreggiamento, induzione e sfruttamento della prostituzione”. Arrestata è stata tradotta presso il carcere femminile di Castrogno (TE).

Il secondo ha riguardato un cittadino monteprandonese a cui il Tribunale di Sorveglianza di L’Aquila aveva imposto una pena di un anno e due mesi di reclusione per il reato di “ricettazione”. A D.R.F., di 41 anni, sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *