chiusura anno della fede

Foto di Don Pierluigi Bartolomei e articolo di Massimo Cerfolio

DIOCESI – Grande partecipazione ieri a Comunanza in occasione della chiusura dell’Anno della Fede.

“Al di là dell’incapacità di Comunanza di non essere riuscita a fermare la pioggia”, come simpaticamente ha esordito Don Gianni Croci, la celebrazione è stata vissuta intensamente.

La giornata infatti doveva iniziare dalla casa di riposo, voluta con tutte le forze dal compianto Don Rino Vallorani, per proseguire poi verso la chiesa di Santa Caterina, attualmente in fase di restauro a causa di una volta dell’abside venuta giù nel giugno 2012, per poi raggiungere il capannone per terminare la liturgia eucaristica.

Invece Mons. Gervasio Gestori ha direttamente accolto nel capannone un migliaio di fedeli venuti, chi con la propria auto, chi con pullman organizzati, da tutte le vicarie della Diocesi.

Il capannone messo a disposizione gratuitamente dalla “Giustozzi Service” è stato allestito da tutta la comunità, con il coordinamento di Don Gianluca Pelliccioni, Vicario Foraneo di Montelparo, e di Don Dino Straccia, parroco di Comunanza.

Il luogo è stato reso accogliente, appositamente per l’occasione, con palco, sedie e addobbi vari per condividere momenti di gioia e amore fraterno.

Il Vescovo Gervasio Gestori, alla presenza dei sindaci della zona montana e del Presidente della Provincia Piero Celani, ha sottolineato la difficile situazione di crisi che stiamo attraversando, invitando tutti a fare un “pieno” di fede, che è l’unica cosa che può donare serenità per affrontare i momenti difficili della nostra vita terrena.

Riprendendo il passo del Vangelo di Matteo “Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro”, possiamo dire che a Comunanza, in occasione della chiusura dell’anno della fede, il Signore si è visto e sentito.

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