ANCONA – Secondo il programma, alle ore 22.30 un aeromobile con a bordo 20 passeggeri e 4 membri di equipaggio dichiara emergenza mentre è in fase di atterraggio. In questa fase, detta di conoscenza e comunicazione, il ruolo preponderante è assegnato all’ENAV SPA ovvero la Torre di Controllo che attiverà simultaneamente due piani di emergenza: la fase di allerta del “Piano di emergenza incidente aereo” e le “Le procedure operative per l’organizzazione SAR marittima”.

A seguito dell’atterraggio, inizieranno le operazioni di soccorso, i cui attori principali sono, almeno nella primissima fase, il Distaccamento dei Vigili del Fuoco ed il Nucleo sanitario, la Croce Rossa Italiana aeroportuale con il supporto della Centrale Operativa del 118, le cui operazioni prevedono il triage dei pazienti e l’istituzione di un Posto Medico Avanzato (P.M.A.).

La Sala Operativa Unificata Permanente del Dipartimento regionale di Protezione Civile informerà i Comuni interessati e invierà in aeroporto personale per il supporto alle operazioni. La Prefettura di Ancona, in collaborazione con la Questura, coordinerà la viabilità esterna all’aeroporto. A tal fine, raccordandosi e interessando Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia stradale, Comuni limitrofi all’aeroporto e Dipartimento Protezione Civile regionale, verranno simulati i blocchi della viabilità nell’ambito di un protocollo predisposto dalla Prefettura di Ancona per garantire la gestione della viabilità durante l’evento.

Naturalmente, tutto sarà simulato, dall’atterraggio al velivolo. Le procedure attivate saranno però reali. Dal soccorso dei passeggeri, simulati da volontari ANPAS e Croce Rossa Italiana Marche opportunamente truccati, all’apertura delle sale dedicate ai passeggeri superstiti e ai loro parenti e amici.

Le persone che daranno vita a questa esercitazione saranno circa un centinaio, tra dipendenti della

Società di gestione aeroportuale Aerdorica SpA, ENAC, ENAV, Direzione Marittima di Ancona, Vigili del Fuoco, Polizia, Guardia di Finanza, Agenzia delle Dogane, Prefettura di Ancona, ANPAS, ARES, Croce Rossa Italiana Marche Centrale Operativa 118 ANCONA e Dipartimento regionale della Protezione Civile.

La simulazione terminerà alle ore 02.00 circa e alla stessa seguirà un de-briefing durante il quale i partecipanti avranno modo di confrontarsi e di evidenziare eventuali criticità emerse.

Da sottolineare come nella situazione di emergenza ipotizzata abbia avuto un posto di rilievo anche la preparazione degli interventi per il soccorso attraverso un Corso di formazione sulla scheda (triage) di maxi emergenza sanitaria regionale, tenuto da volontari dell’ARES.

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