riviera delle palme

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Entra nel vivo, il 30° Premio letterario Riviera delle Palme per la saggistica e la narrativa in edizione economica, che ogni anno assegna la vittoria ai migliori autori.
Nel pomeriggio di sabato 14 settembre, presso la sede del Circolo Culturale Riviera delle Palme, in via Cristoforo Colombo n. 90, i lettori-elettori esprimeranno la propria preferenza nell’ambito delle due cinquine finaliste del premio.

Ciò accade al termine della valutazione da parte dei cinque gruppi di lettori-elettori – costituito ognuno da 25 elementi tra studenti, docenti, soci del Circolo, cittadini, oltre che dai membri della Giuria Nazionale – rispettivamente del settore “narrativa” e “saggistica”, da cui sortiranno i due vincitori del 30° Premio.

Da una prima indagine informale sui lettori, a proposito dei testi finalisti, c’è da dire che molti hanno evidenziato il saggio di Antonio Preziosi dal titolo “Radiocronaca di una crisi” edito da Rai Eri e per la narrativa “Il senso del dolore”, un giallo edito da Einaudi e scritto da Maurizio De Giovanni. Ma certamente questo rappresenta il parere di pochi, tra i numerosi lettori-elettori coinvolti nella lettura, ricordiamo assolutamente gratuita dei testi. Tra le altre opere di saggistica, ci sono Concita De Gregorio, con il testo “Così è la vita” – nota giornalista, che è stata Direttore del quotidiano, “l’Unità”, oltre che scrittrice – e, ancora, Edoardo Boncinelli, “Vita”, celebre studioso di genetica e di biologia molecolare degli animali superiori, famoso in tutto il pianeta, Roberto Rusconi con il gran rifiuto. “Perché un Papa si dimette”, edito da Morcelliana e Ilvo Diamanti, autore di “Tempi strani”, casa editrice Feltrinelli.

Tra i “narrativi”, campeggiano sicuramente i nomi di Bianca Garavelli, con un intrigante e seducente testo “Le terzine perdute di Dante”, Marina Crescenti, autrice de “Le lacrime del branco”, e Marcello Simoni, che per Newton & Compton ha scritto “Il mercante di libri maledetti”, e infine Melania G. Mazzucco, e il suo “Il bassotto e la regina”, edito da Einaudi.

“Essere giunti alla trentesima edizione” dichiara il Presidente Ricci “non può che riempirci di orgoglio, non fosse altro perché siamo riusciti a dare concreta attuazione ai desiderata del nostro fondatore e compianto Prof. Giuseppe Lupi, tesi a contraddire con i fatti il presunto (ed offensivo aggiungerei) assunto da parte di qualche giornalista che qualche anno fa osservava che a San Benedetto del Tronto notava soltanto un “deserto culturale”, oltre al brodetto ed alla ridente spiaggia! I giovani, inoltre, sono stati di fatto avvicinati alla lettura, come ci suggeriscono le statistiche, relativamente alla più

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