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SANT’EGIDIO ALLA VIBRATANel mondo del Ciclismo vi sono “il trittico lombardo” (Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi e Tre Valli Varesine, ndr.) per il mondo dei professionisti, e il “trittico fermano” (GP Capodarco, GP Valdaso e Montappone, ndr.) per il mondo dei dilettanti; parliamo in questa fattispecie di eventi storici o recenti, accomunati tra loro per la fama e per la grande partecipazione.

Dall’estate 2013 nel mondo del cabaret e degli eventi ad esso collegati, si può parlare della “staffetta dell’alta Val Vibrata”. All’esperimento riuscito de “L’ultima Roccaforte della Risata” a Civitella si è aggiunto il tradizionale blasone di “Comici… si nasce?”, manifestazione giunta all’ottava edizione che rappresenta la principale manifestazione dell’estate della terra del tessile. Sant’Egidio alla Vibrata, centro appartenente alla nostra Diocesi, nonché di un comico che tra imitazioni e dialetti è anche un talento dell’organizzazione e dell’intrattenimento. Stiamo parlando del Direttore Artistico Angelo Carestia, enfant du pays, che assieme al contributo della Fondazione Tercas e  dell’agenzia Lido Degli Aranci, composta dagli entusiasmanti Valter Assenti e dal Cavalier Tullio Luciani, hanno portato in Piazza Umberto due ore di comicità d’altissimo livello, con esponenti locali e nazionali.

In primo luogo, la comicità nostrana di “Nonno Filì” alias Massimiliano Falconi, premio della critica a Cabaret Amore Mio 2013, un personaggio senza tempo capace di divertire spettatori di qualsiasi età. Il nonno marchigiano che coinvolge lo spettatore raccontando le sue gesta di gioventù ed interpretando con una spontaneità atavica, unica ed esilarante le antinomie del mondo moderno. Memorabile il faccia a faccia con Lisandro Toccacielli, caso paradigmatico di contadino abruzzese, interpretato da Angelo Carestia.

In secondo luogo, Santino Caravella, il 30 enne “precario”di “Made in sud”, foggiano trapiantato a Roma con la sua comicità originale, tagliente, fatta di umorismo, satira, divertenti parodie,e la sua voglia di comunicare e coinvolgere gli spettatori attraverso monologhi che piacciono e stupiscono.

In terzo luogo, l’ospite più illustre, Infine le incursioni al grido di “Donne!”di Rocco Ciarmoli, “Rocco il gigolò”, volto noto della trasmissione Zelig, con la sua tutina rossa, il suo immancabile megafono e le sue battute che impazzano sul web e diventate ormai un format.  “Uomini, questa sera quando tornate a casa date una carezza ai vostri figli …ricordatevi sempre che io potrei essere il padre” il saluto del comico campano ma romano d’adozione al pubblico santegidiese. Un pubblico che dimostra che tra una vicaria e l’altra della nostra Diocesi, il cabaret è sempre foriero di entusiasmo e di successo.

Carestia è stato affiancato dalla bravissima Maria Rita Piersanti, volto noto agli abruzzesi grazie a Rete 8.

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1 commento

  • LE GROTTE
    05/09/2013 alle 18:42

    Sono state davvero due grandi serate quelle di Civitella del Tronto e di S.Egidio alla Vibrata con artisti di alto livello e con le due piazze strapiene .Complimenti agli organizzatori.

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