GROTTAMMARE – Domenica alle ore 23.30 si chiuderà la mostra di modellismo organizzata dall’Ancoraonline.it e dal gruppo modellisti piceni presso la sala kursaal di Grottammare.

Vedendo le opere esposte si nota la passione di un gruppo di persone che investono risorse ed esperienza culturale comune, nonché competenze interdisciplinari che spaziano dall’architettura alla matematica, passando per la storia e la geografia.

Il fiore all’occhiello della mostra è la sezione dinamica, con il plastico ferroviario. Dieci soci dell’associazione hanno realizzato questo capolavoro di trenta metri dove non è soltanto la ferrovia a catapultare l’attenzione, ma anche l’ambiente circostante, che da all’opera una spiccata visione realistica. Un’opera creata grazie al sopralluogo dei progettisti, che basandosi sulle dimensioni della sala, possono creare plastici che raggiungono un massimo di cinquanta metri.

Lungo tale plastico sfrecciano rotabili storici e contemporanei, sia passeggeri, sia merci di un intero continente, ma due di questi sono meritevoli di attenzione: da una parte questa “locomotiva sogliola”, che fino agli anni ’80, trainava i carri merci in sosta negli scali di Pedaso e Porto d’Ascoli, a testimonianza di un’attività che non c’è più, d’altra parte questa locomotiva ex DB (Deutsche Bahn, le ferrovie tedesche, ndr.) , adottata nel nostro paese come locomotiva per lavori sull’infrastruttura, un vero gioiello del modellismo ferroviario e che balza agli onori del visitatori per la sua fuoriuscita di vapore. “Non è un vero e proprio vapore, bensì un liquido che s’inserisce all’interno della Locomotiva, nel camino soprattutto e praticamente lo possiamo togliere o inserire. Un liquido che inseriamo nella resistenza, e che viene comandato nel comando che abbiamo. Inoltre, possiamo inserire e disinserire i suoni e le luci nelle varie funzioni della locomotiva”, sono le parole di Gianmario Pagani, uno dei soci dell’associazione, ai nostri microfoni.

Oltre alla parte dinamica, vi è la parte statica, con le navi da guerra di Alessandro Girolami, noto negoziante della città, le splendide automobiline di Tullio Marconi e la bellissima artiglieria storica di Sergio Squadroni.

Abbiamo raccolto due commenti delle più giovani modelliste della mostra, Miriana a Margot che hanno realizzato dei propri diorami.

“Io sono Margot ed ho sette anni. Ho fatto un diorama che rappresenta un giardinetto con i giochi,un bar,dei tavoli poi ho aggiunto dei pupazzetti.Anche io come mia sorella Miriana ho preso questa passione vedendo mio padre fare i suoi diorami.”

“Ciao,mi chiamo Miriana ed ho nove anni.
Io ho fatto,un diorama di un giardinetto pubblico immaginario e di un villaggio su palafitte.
Questa passione mi è venuta guardando i diorami di mio padre.
Tutto è iniziato il giorno in cui ho chiesto a mio padre se potevo fare due piccoli diorami,lui mi ha detto di si ed io sono stata molto felice. Il giorno dopo mi sono messa all’opera,ho cercato tutti i pupazzetti,il legno,mattoncini,stecchini per spiedini ed ho iniziato la costruzione”.

Durante la serata di chiusura verranno premiati i seguenti modellisti:  Alessandro Girolami, Antonio Scartozzi, Carmelo Triboto, ,Gabriele Speca, Gabriele Sperinteo, Gianmario Pagani, Gianni Carbonelli, Giuseppe Buscemi, Leonello Fani’, Margot Mercuri, Miriana Mercuri, Paolo Santori, Pasquale Riccio, Raffaele Guidi, Rolando Dell’Orletta, Sergio Squadroni, Tullio Mercuri e Vincenzo Camela.

Si ringraziano i seguenti sostenitori della mostra: l’amministrazione comunale di Grottammare, il ristorante Attico sul Mare, pizzeria Riva del Sole, Tipografia Linea Grafica, la Farmacia Rivosecchi e Riviera Gomme.

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