GROTTAMMARE – Il comandante della Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto, C.F. Michele Castaldo, ha firmato l’ordinanza che regolamenta lo svolgimento della gara del 15° Palio del Pattìno, in programma sabato pomeriggio 20 luglio.

Intanto, è prevista per questa sera la riunione con i quartieri cittadini per confermare e ufficializzare le iscrizioni dei rematori partecipanti.

In merito alla gara, nel documento della Capitaneria di Porto è riportato il divieto, dalle ore 17 alle ore 20 di sabato 20 luglio, di navigazione e di balneazione nella zona di mare del litorale centro che va dallo chalet Sylvia allo chalet Savana (circa 5 miglia marine). Il tratto sarà segnalato da boe di colore arancione e sorvegliato da giudici e personale di gara.

Fanno eccezione al divieto le barche in servizio di assistenza ai pattìni in gara, della Guardia costiera e quelle delle forze di polizia. Per quelle in navigazione a distanza inferiore di 300 metri dall’area della competizione, invece, la Capitaneria dispone di procedere a velocità ridotta.

Il Palio del Pattìno è organizzato dall’assessorato alla Formazione e ai Talenti, con la collaborazione del circolo velico “Le grotte” e del circolo nautico “Amici del mare”, e nasce nel 1999 per rivalutare usi e costumi perduti del folklore locale. Elemento fondamentale per l’ammissione dei rioni alla gara, infatti, è il possesso di un pattino rigorosamente in legno, una tipologia di natante scomparsa ormai da tempo dalle spiagge per far posto ai più economici, leggeri e gestibili pattini in vetroresina.

Tecnicamente, il Palio consiste in una competizione amatoriale tra rioni cittadini – storici e non – che si contendono la vittoria affidandosi a un equipaggio composto da due rematori (non professionisti, dei quali almeno uno residente a Grottammare), come detto, su mosconi in legno.

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