Di Massimo Cerfolio

COMUNANZA – Nell’auditorium Adriano Luzi di comunanza si è svolto martedì 9 luglio il consiglio provinciale congiunto, che ha visto protagonista le due province limitrofe di Ascoli piceno e Fermo.
Alla presenza dei due presidenti Piero Celani,Fabrizio Cesetti e l’ospitante sindaco Domenico Annibali si sono alternati nell’evocare concetti e pensieri esponenti politici delle due province, rappresentanti sindacali e lavoratori dipendenti dell’azienda oggetto dell’incontro INDESIT Company.
Mentre il presidente della provincia di Ascoli piceno si interrogava sul “cosa possiamo fare” oltre a tenere alta l’attenzione sulla situazione Cesetti rimarcava assenza di differenza tra le due province chiedendo ai vertici di INDESIT di fare dietro front invitandoli al senso di responsabilità per il rilancio del sistema paese. Non sono mancati accenni al liberismo industriale per sfociare nella de localizzazione delle aziende italiane all’estero.
il commissario straordinario della provincia di Ancona Patrizia Esposto Casagrande ha rivolto un rimprovero alle istituzioni e cittadini compresi, per la mancanza di solidarietà che è venuta a mancare nei confronti di altri operai licenziati nella regione Marche fino a ieri e per i quali vige il motto “purché non tocca a noi”.
L’assessore Giuseppe Galli del comune di Fabriano chiede unita’ di intenti con la Regione Marche perché ritiene che il piano industriale dell’Indesit e’ uno schiaffo inaccettabile e l’azienda ha i mezzi le capacità e le risorse non per rivedere il piano stesso ma per ritirarlo totalmente. Posizioni interessanti sono state esplicitate da tanti verso il Made in Italy e la lontananza della politica dalla realtà del mondo del lavoro, il Sindaco Annibali ha invitato l’Assessore al lavoro della Regione marche Marco Luchetti a farsi portavoce nell’incontro che si terrà prossimamente con il governo, di porre al primo posto come priorità assoluta “il lavoro”.
Non sono mancati momenti concitati di espressione verbale tra alcuni dipendenti INDESIT ed alcuni esponenti della provincia, proprio a rimarcare quella distanza di poc’anzi tra mondo reale e politica, situazione subito ritornata sotto controllo.
Ha concluso il consiglio l’Assessore Marco Luchetti sottolineando la grave difficoltà che la Regione sta affrontando nel campo occupazionale sottolineando che il momento che stiamo attraversando e’il peggiore dal dopoguerra ad oggi.

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