Di Michele Rosati

Il prossimo 29 giugno Monsignor Giovanni Flammini parroco di San Pio V in Grottammare festeggerà 50 anni di sacerdozio…Don Giovanni, classe 1938 è stato ordinato sacerdote nella chiesa di San Basso a Cupra Marittima per imposizione delle mani di Mons. Vincenzo Radicioni il 29 giugno 1963 otto giorni dopo l’inizio del pontificato di Giovanni Battista Montini (salito alla Cattedra Petrina con il nome pontificale di Papa Paolo VI).
Diventa subito viceparroco insieme a Don Paolo Civardi nella chiesa di Santa Maria della Marina (non ancora Cattedrale) retta dal parroco don Costantino Calvaresi…rimane in parrocchia per ben 12 anni ed assiste alla ristrutturazione della chiesa e del cinema “Don Bosco”.
Nel 1975 viene inviato a sostegno della parrocchia di San FIlippo Neri e, nel novembre del 1977 viene nominato viceparroco nella parrocchia di San Pio V a Grottammare dove inizia subito a curare i giovani con un cammino di fede caratterizzato dall’ascolto della Parola di Dio, dalla Lode al Signore e dal Servizio alla Comunità.
Ogni sera nella saletta sopra la sacrestia don Giovanni radunava a se molti giovani per la preghiera dei Vespri…da quell’esperienza e con quelle forze giovanili nasce il progetto di fondare a Grottammare l’Azione Cattolica dei Ragazzi, dei Giovani e lo Scautismo, cosi, alcuni giovani parrocchiani si misero subito a lavoro con il nuovo vice parroco per dar vita ai nuovi movimenti. E’ grazie a questa esperienza che don Giovanni inizia ad avvalersi di preziosi collaboratori giovani e meno giovani aggregando a se chiunque avesse voglia di spendere un po’ del suo tempo per il bene della parrocchia creando di fatto una rete di Talenti formata da collaboratori volontari pronti a tutto che ancora oggi rende la nostra realtà parrocchiale diversa dalle altre.
Diventa Parroco di San Pio V il 3 febbraio del 1980 succedendo a Mons Mario Cocci Grifoni (presente in parrocchia dal 1941 e parroco – ironia della sorte – dal 29 giugno del 1954). E’ sotto la sua sapiente guida che nascono a Grottammare altre realtà come la Corale Sisto V e il Cammino Neocatecumenale
Cinquant’anni di sacerdozio, sono una montagna di grazie, un fiume di luce che attraversa tutta la vita.
Cinquant’anni a contatto con la miseria umana, ma proteso al cielo aperto e amico. Per Cinquant’anni ogni giorni con il pane e il vino che diventano Corpo e Sangue di Gesù fra le mani…è una realtà sublime, misteriosa, emozionante…cinquant’anni di devozione a Dio non sono solo un bellissimo traguardo, ma rappresentano una vita spesa per gli altri e fra gli altri, una vita vissuta nella Vigna del Signore occupandosi della catechesi, delle famiglie, dei giovani, degli ammalati, dei bisognosi, delle missioni e delle vocazioni al matrimonio o alla vita consacrata…
Per molti parrocchiani (se non tutti) la presenza di don Giovanni riporta alla luce tanti bei ricordi:
A quanti avrà amministrato i Sacramenti?
Con quanti avrà condiviso gioie e dolori nel riorganizzare e in qualche modo rammodernare la parrocchia?
Quanti volti avrà incontrato al Catechismo e nelle molteplici attività di qualche associazione parrocchiale?
E a quanti “vecchi” giovani avrà magari battezzato i figli??? … insomma possiamo arrivare a dire che ognuno di noi ha potuto prendere nei modi e nei tempi più diversi un “pezzetto” prezioso del suo ministero, e, per restituire questo pezzo la comunità parrocchiale di San Pio V festeggerà i “primi” 50 anni di sacerdozio di don Giovanni con una Santa Messa di ringraziamento per il grande dono del ministero sacerdotale Sabato 29 Giugno alle ore 21.15. A presiedere la Solenne Eucaristia sarà il nostro Vescovo Gervasio Gestori.
Don Giovanni… “Tieni vivo il dono di Dio che è in te” ( 2 Tim 1,6)

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