Di Rossana Malatesta

DIOCESI – Alle 8.30 di domenica 26 maggio ci siamo ritrovati davanti alla sbarra che delimita l’inizio della strada che porta alla vetta del Monte dell’Ascensione, nel comune di Rotella, per poter iniziare la nostra giornata di preghiera per l’opera di evangelizzazione nella nostra diocesi. Insieme a noi dell’ultreya di San Benedetto c’erano anche persone che, armate di buona volontà e di spirito di sacrificio, avevano voglia di partecipare al XX Pellegrinaggio dell’ascensione, organizzato dai Cursillos di Cristianità di San Benedetto del Tronto.

Ad accompagnarci nelle 14 stazioni della Via Lucis, lungo un tragitto di circa 5 km., un’insolita, ma graditissima presenza: Padre Francesco, Oblato di Maria, responsabile pastorale dell’Università di Teramo.

Partiamo, pieni di Grazia (il Santissimo è con noi!!!) e ad ogni stazione, il lettore di turno, alla fine del suo servizio, accende un lumino e lo sostituisce alla croce piantata in terra e che porterà fino alla vetta: un gesto semplice che sta a significare come la Resurrezione di Cristo, abbia trasformato il dolore della passione in luce per la salvezza del mondo.

Nel tragitto tra le varie stazioni, il rosario, meraviglioso nei suoi misteri luminosi e gloriosi, e vari canti.

Dopo circa tre ore e mezzo di cammino, arriviamo stanchi ma entusiasti alla piccola Chiesa (diocesi di Ascoli), che si trova proprio in cima al monte, intonando il decolores. Rinnoviamo le nostre promesse battesimali ed esponiamo il Santissimo Sacramento.

Il comitato dei festeggiamenti della parrocchia di Polesio, ci accoglie e ci ristora, con maritozzi, vino cotto e caffè, e noi non possiamo che essere riconoscenti e felici di una così bella dimostrazione di affetto e fratellanza.

Ovviamente da “bravi cursillisti” non poteva mancare l’agape comunitaria, che viene svolta sotto due gazebi, con panche e tavoli, allestiti per l’occasione, da alcuni volenterosi fratelli. Anche questa volta il cibo è abbondante e delizioso: tagliatelle, torte rustiche, sformati di vario tipo, insalate di riso e di farro, olive e cremini,cotolette, frittelle, focacce, coniglio arrosto di tacchino e altri tipi di carne, dolci in abbondanza, vino e la famosa “acqua dell’Ascensione”… insomma il solito “pranzetto dei cursillisti”!!!

Alcuni di noi , intanto si avvicendavano in Chiesa, per pregare, ma intorno alle ore 15 siamo andati tutti da Gesù Eucaristia. Tutti lì, insieme, per lodare e ringraziare Nostro Signore, che con il Suo Amore e la Sua Tenerezza ci stava accompagnando in quella che era una bellissima giornata tra amici-fratelli.

Un po’ prima delle 16, arriva il nostro Vescovo, Mons. Gervasio Gestori, e con lui, arriva anche il sole, che fino a quel momento non si era ancora fatto vedere. Il paesaggio che si apre di fronte alla chiesetta è meraviglioso e rinfranca l’anima ed è con questa gioia che ci apprestiamo a celebrare la Santa Messa.

Bella la celebrazione, belli i canti (le due chitarre vengono dalla Parrocchia di Madre Teresa di Calcutta), bella l’omelia del Vescovo che alla fine ci esorta a mantenere quella gioia e quella comunione che la giornata ci ha regalato e a mantenere, anche, la tradizione di questo pellegrinaggio, ma, ovviamente, la cosa più bella e commovente è l’entusiasmante incontro con Gesù….

Di nuovo il decolores, di nuovo un piccolo momento di ristoro con dolci e bibite e si riparte….

La luce che abbiamo negli occhi, le risate nel pullman, gli abbracci ed i sorrisi quando è il momento di lasciarci, sono tutti segni tangibili che anche questa volta il Signore ha reso tutto così meraviglioso.

Un solo grazie va a te… GESU’.

A COLORI!

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