SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ stata una sorprendente esperienza di conoscenza e condivisione reciproca la mattinata di ieri trascorsa in compagnia delle classi 5^A e 5^C della Scuola Primaria “Moretti” che, sostenute dall’entusiasmo delle insegnanti che li hanno accompagnati, hanno visitato l’ “Armadio dei piccoli” sportello di raccolta e distribuzione gratuita di materiale per l’infanzia usato e non (per bambini da 0 a 11 anni) sito a San Benedetto del Tronto in via Forte, 16.

Le volontarie del Centro e la responsabile Crescenzi Milena hanno visto arrivare una baldanzosa rappresentanza dell’Istituto che ha raccolto e donato, grazie al coinvolgimento della maestra Avaltroni Monica con le famiglie dei bambini delle due classi, una grande quantità di pannolini, vestiti, giocattoli da destinare alle famiglie con difficoltà economiche che settimanalmente si rivolgono all’ “Armadio dei piccoli”.

L’iniziativa proposta dalla Cooperativa NAIN, in collaborazione con la cooperativa Veritatis Splendor e con l’Associazione di Promozione Sociale “Il mattino” alle maestre della Scuola Primaria “Moretti”  ha avuto lo scopo di sensibilizzare le famiglie e i bambini alle gravi problematiche che investono molte famiglie residenti a San Benedetto del Tronto che quotidianamente affrontano le conseguenze drammatiche di un lavoro che è venuto improvvisamente a mancare, di uno stipendio insufficiente nel sostenere le esigenze dei propri figli.

I bambini delle classi 5^A e 5^C nel corso della mattinata trascorsa all’ “Armadio dei piccoli” hanno anche vissuto un coinvolgente “laboratorio di smistamento” dei vestiti per fare esperienza del lavoro che i volontari dello Sportello vivono quando le famiglie donatrici portano all’armadio materiale usato: divisi in piccoli gruppi i bambini della Moretti hanno smistato maglie, pantaloni, tutine, felpe suddividendoli per fasce d’età e collocandoli negli spazi adibiti all’esposizione del materiale.

Oltre alla merenda e ad alcuni canti vissuti insieme particolarmente significativo e commovente è stato il momento in cui Milena Crescenzi, nel vivace dialogo che ha vissuto con le classi, ha invitato i bambini a ripetere insieme le parole di una poesia studiata a scuola perché fosse di aiuto a comprendere dove e in chi si colloca il cuore della carità: “(…) Signore, vuoi il mio cuore per passare questa giornata amando ogni uomo/solo perché è un uomo? Signore, oggi ti do il mio cuore”.

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