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Agenti di commercio: difficoltà e cambiamenti dell’immediato futuro

Un momento del Convegno

ASCOLI PICENO –  Si è svolto il 23 aprile presso la sala gialla della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, il convegno “Agenti di commercio: difficoltà e cambiamenti dell’immediato futuro”, su iniziativa della Fnaarc-Confcommercio, in collaborazione con la stessa Camera di Commercio. Oggetto dell’incontro sono stata due scadenze importanti riguardanti gli agenti di commercio: quella del 12 maggio riguardante la denuncia di aggiornamento della posizione e quella del 30 giugno, circa l’inserimento obbligatorio della Posta Elettronica Certificata. “Sono questi obblighi ed adempimenti a cui gli stessi agenti devono, nolenti o volenti assolvere”, come ha sottolineato il direttore Confcommercio Giorgio Fiori nell’introdurre l’appuntamento convegnistico,  ma che rappresentano anche punti di arrivo e di partenza dell’informatizzazione degli enti pubblici e delle liberalizzazioni che stanno interessando tutti i settori, dopo l’entrata in vigore della direttiva europea Bolkestein. Questa sottolineatura è stata esplicitata dal dottor Antonio Capriotti, capo ufficio Registro Imprese camerale, che ha spiegato tutti i passaggi informatici del programma “ComUnica”, esistente da un triennio a questa parte e volto a semplificare i rapporti tra imprese e pubblica amministrazione. Nella parte dell’incontro riservata invece ai saluti, il presidente provinciale Fnaarc, il grottammarese nonché ideatore dell’iniziativa convegnistica, Cav. Tullio Luciani, ha ricordato i tanti problemi che affliggono la categoria ma anche le tante opportunità che gli operatori possono avere dalla stessa federazione, dall’Ente previdenziale Enasarco, nonché dalla Confcommercio. Dopodiché si sono affrontate le tematiche fiscali di maggiore attualità, con la relazione del dottor Luigi Troli, il quale ha illustrato ai numerosi ed interessantissimi presenti, i meccanismi del nuovo redditometro, degli studi di settore, nonché dell’iniziativa della “class action” in cui la Confcommercio sarebbe disponibile a promuovere, nei confronti degli enti previdenziali, in favore di quegli agenti di commercio che, pur avendo chiuso con l’Agenzia delle Entrate le liti pendenti, non si sono visti poi sanare la posizione previdenziale, ma addirittura richiedere dall’Inps i contributi per l’intero importo accertato, senza la decurtazione delle percentuali pagate dai contribuenti con la chiusura delle liti. Nel concludere l’appuntamento convegnistico il direttore Giorgio Fiori ha ricordato che per le imminenti scadenze del 12 maggio e del 30 giugno, la Confcommercio ha già attivato uno specifico servizio di assistenza gratuita per tutti gli associati, interessati dall’aggiornamento della posizione e dalla comunicazione della  Pec al Registro Imprese.