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Alluvione 2011. Rimborsati i primi 15 comuni teramani

PROVINCIA – Sono 15 i Comuni teramani, che per primi beneficeranno del risarcimento ai danni causati dall’alluvione del 2011. Questa mattina, il presidente Catarra, in veste di commissario delegato, ha firmato ben 15 decreti di pagamento per quelle amministrazioni comunali, che per prime hanno consegnato la documentazione prevista, relativa ai lavori eseguiti e connessi all’evento calamitoso.

Il decreto prevede un anticipo del 25% sui danni inerenti l’alluvione. La disponibilità di cassa della struttura commissariale ammonta a circa 3 milioni e 700 mila euro, rispetto ai 33 deliberati, fra vecchi fondi Fas,  fondi della Protezione Civile e Finanziaria. Con questa prima tranche per i Comuni saranno spesi circa 1 milione e 500 mila euro.

Il totale complessivo previsto per il risarcimento ai Comuni alluvionati è di 1.352.397,82 euro e sarà ripartito tra i Comuni di Alba Adriatica 58.800; Notaresco 41.632; Corropoli  9.477; Torricella  12.750; Mosciano  29.422; Corropoli  9.472; Crognaleto 22.055; Teramo 72.712; Sant’ Egidio alla Vibrata 50.000;  Sant’ Omero 47.608; Pineto 89.019; Martinsicuro 80.450; Roseto 413.750; Castel Castagna 1.500; Castilenti  413.750.

“Dopo aver deciso, con un apposito decreto, di sbloccare le somme già a disposizione, con un anticipo a favore dei Comuni – ha dichiarato Catarra – stiamo procedendo celermente con le verifiche e le autorizzazioni al pagamento. Sollecitiamo i Comuni, che ancora non hanno consegnato la documentazione a perfezionare gli atti amministrativi richiesti e ad inviarceli perché, come si può constatare, la struttura tecnica agisce velocemente”.

I decreti di pagamento diverranno effettivi in seguito al controllo preventivo di legittimità effettuato dalla Corte dei Conti. La pubblicazione sull’Albo Pretorio, ubicato sul sito della Provincia,  avverrà, invece, entro una quindicina di giorni.

Istruttoria, verifiche e controlli vengono operate dalle stesse strutture dell’ente e sono gratuite per i Comuni.