CUPRA MARITTIMA – Dopo tre anni di attesa i cuprensi possono tornare nella chiesa di San Basso.
Il luogo, ristrutturato, è stato inaugurato la sera di sabato 16 marzo con una messa celebrata dal Vescovo Gervasio Gestori. Una celebrazione che si è trasformata in una vera e propria festa, una evento ricco di gioia e soddisfazione per tutti, dove era palpabile la commozione e l’emozione dei presenti. Il Vescovo, bussando alla porta della chiesa, è entrato accompagnato dal parroco di Cupra Don Luigino Scarponi, seguiti dal corpo di San Basso, il patrono del paese, tornato anche lui alla sua consueta “casa”.
Il Santo in questo periodo è stato studiato e restaurato dagli esperti dell’Università di Padova e adornato con una mitria donata dallo stesso Vescovo Gervasio. Durante la messa, è stato consacrato il nuovo ambone, il nuovo fonte battesimale e il nuovo altare con rito solenne. Ha affermato il Vescovo: «La chiesa va amata e frequentata, oggi finalmente vi viene riconsegnata la vostra chiesa di San Basso, migliorata non solo esteticamente ma soprattutto migliorata funzionalmente e resa più sicura. Non dimenticate mai però che le mura vive della chiesa siete voi fedeli».  Al termine della messa Don Luigino ha ringraziato: «le maestranze, l’ingegnere Malatesta, l’architetto Roberto Stella, la ditta Cuprasfalti, Luciani Nazario, Luigino Marchetti, la ditta Sebastianelli, i falegnami Giorgio e Mario, la ditta Cooral, le sarte, il Consiglio Degli Affari Economici nella persona di Luciano, la Soprintendenza dei Beni Architettonici di Ancona, la Soprintendenza dei Beni Culturali e Artistici di Urbino, e perdonatemi se dimentico qualcuno ma sappiate che ringrazio davvero tutti per il lavoro e l’impegno che ci ha fatto arrivare a questa sera. Sono davvero felice e sono convinto da questa chiesa nuova nascerà una comunità nuova».
Tra le modifiche effettuate è stato fatto notare anche il riscaldamento a terra, la nuova pavimentazione, le mura dipinte con colori neutri, il trittico del Crivelli ora giustamente valorizzato e il meraviglioso soffitto del Pauri che è tornato al suo splendore. Presenti all’inaugurazione anche le forze  dell’ordine, la giunta comunale, i volontari e i rappresentanti delle tante associazioni cuprensi. Il sindaco ha aggiunto: «Complimenti a Don Luigino per il coraggio e la determinazione dimostrata nell’intraprendere e portare a termine questo importante progetto in cui non tutti credevano. Noi in quanto Comune abbiamo partecipato economicamente in relazione alle nostre forze, siamo in un momento difficile ma abbiamo deciso di contribuire sovvenzionando almeno una rata del mutuo».
Al momento dei saluti il vescovo Gervasio ha annunciato ai parrocchiani che tra un mese tornerà a Cupra poiché in questa stessa chiesa sarà ordinato diacono il giovane Giuseppe Giudici.
La serata si è chiusa con i canti del coro e calorosissimi applausi da parte dei presenti che hanno così manifestando tutta la loro vicinanza a Don Luigino, al Vescovo Gestori e a Giuseppe Giudici.
Infine in via Roma, appena fuori la chiesa, è stato allestito un buffet di dolci per festeggiare ulteriormente insieme a tutta la comunità.

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