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38 cuccioli importati illecitamente e sequestrati a San Benedetto del Tronto

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Di San Benedetto Del Tronto, coordinati dal Capitano Giancarlo Vaccarini, unitamente al personale del locale comando del Corpo Forestale Dello Stato, diretti dall’ispettore Capo Pierantozzi Giuseppe, collaborati dal servizio veterinario Asur Area Vasta V, a conclusione di complessi accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un 36enne e un 40enne, per “maltrattamento di animali in concorso” e “traffico illecito di animali da compagnia”.

Ieri, giovedì 28 febbraio, intorno alle 21.30, nel corso di un normale servizio preventivo effettuato nei pressi del casello autostradale della a/14 di San Benedetto – Porto D’Ascoli, i militari dell’arma procedevano al controllo di un’autovettura con targa straniera; nei bagagliai, stipati all’interno di trasportini, 38 cuccioli di cane di varie razze, evidentemente trasportati in condizioni inidonee per le caratteristiche etologiche degli stessi piccoli animali.
Subito condotti presso il comando compagnia carabinieri per accertamenti, è risultato che i cuccioli, tutti provenienti dalla Slovacchia ed illecitamente introdotti in Italia, erano verosimilmente destinati ad un allevamento ubicato in provincia di Teramo; e’ stato altresì accertato che i cuccioli erano privi di sistemi per l’identificazione individuale e sanitaria.
Sono in corso più approfonditi accertamenti sanitari per stabilire l’età dei piccoli animali, con ogni probabilità inferiore alle dodici settimane, limite minimo previsto dalla legge per il trasporto e la commercializzazione.ù
I cuccioli, di razza sharpei, bouledog francese e inglese, pinscher, yorkshire, volpino, chihuahua, barboncino, husky, cavalier king, shitshu e maltese, dopo essere stati ristorati e riscaldati con cura dagli operanti, sono stati sequestrati, posti a disposizione dell’autorità giudiziaria ed affidati al canile comunale.

Sono in corso indagini anche per stabilire la destinazione dei cuccioli, probabilmente già ordinati da ignari acquirenti delle province di Ascoli e Teramo.
Il valore di acquisto medio dei cuccioli dagli allevatori in Slovacchia si aggira sui 250 euro a capo, mentre in Italia sarebbero stati rivenduti, mediamente a somme variabili tra 800 e 1200 euro.