MILANO – Il giorno seguente alla chiusura della Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano – tenutasi dal 14 al 17 febbraio – è tempo di bilanci per l’Assessore al turismo e cultura di Acquaviva Picena Elisabetta Rossi: “siamo assolutamente soddisfatti dell’enorme successo ottenuto dalla Regione Marche, confermato soprattutto dal numero quadruplicato dei sellers marchigiani rispetto allo scorso anno”.

Per la prima volta è stata data la possibilità ai Paesi Bandiera Arancione di gestire un desk dedicato agli stessi e di organizzare nel contempo delle degustazioni di prodotti tipici provenienti dai territori certificati dal Touring Club. A rappresentare Acquaviva Picena c’erano i vini di tutte e tre le Cantine del territorio, Moncaro, Capecci e Cherri, nonché il formaggio dell’Azienda agricola D’Andrea Eliseo e Ciotti Antonietta e l’olio dell’Oleificio Bruni-Rossi.

Di enorme successo sono state, altresì, le dimostrazioni di lavori artigianali tradizionali dei borghi Bandiera Arancione, tra cui la dimostrazione della realizzazione delle pajarole, cesti intrecciati di paglia e vimini. Molti i visitatori attratti da questi lavori manuali e moltissime le richieste di informazioni a riguardo, in particolare i depliants di Acquaviva Picena esposti all’interno delle pajarole sono andati letteralmente a ruba.
“Ritengo senz’altro che partecipare alla BIT 2013 sia stato di estrema importanza – dice l’Assessore Rossi – in quanto essa rappresenta un’ottima vetrina, che mette in luce le tipicità del nostro territorio, attirando l’attenzione di buyers italiani ed esteri. Essere presente sul posto, mi ha permesso di prendere contatti con degli operatori turistici affascinati dal nostro piccolo borgo, ricco di storia, cultura e tradizioni, in primis dalla Rievocazione storica Sponsalia, che si tiene ogni anno il primo venerdì di agosto. Difatti è anche per questo, che cercheremo di realizzare dei pacchetti turistici in concomitanza degli eventi di maggiore rilievo”.
“Di fondamentale importanza sono i corsi di lavorazione della pajarola dell’Associazione Terraviva rivolti ai ragazzi, che ci permettono di mantenere viva la memoria delle nostre tradizioni artigianali e l’attività di promozione svolta dall’Associazione Pro Loco, per questo li ringraziamo”.
In conclusione i numeri e risultati della BIT 2013 sono senz’altro positivi e ci si auspica che la prossima stagione primavera-estate sia particolarmente proficua, a dispetto della crisi generale.

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