PROVINCIA – Per il quarto anno consecutivo la Questura di Teramo stila un bilancio dei risultati ottenuti nell’anno appena trascorso in termini di cifre e contenuti. Un elenco di programmi e attività che la Questura ha diligentemente portato a compimento nel 2012 e che ha l‘obiettivo di trasmettere in concreto il vero significato dell’attività istituzionale, offrendo una chiave di lettura oggettiva sui fatti, a cui la semplice indagine statistica non può rispondere.

Nonostante la carenza di mezzi e risorse disponibili, il nucleo operativo della Polizia di Stato si è impegnato a dare il massimo sul territorio per la salvaguardia del cittadino. Per questo 2013, la Questura di Teramo si augura di proseguire su questa strada, con la stessa determinazione e grinta che hanno caratterizzato l’operato dello scorso anno.

CONTESTO GENERALE DI RIFERIMENTO

La provincia di Teramo si estende per 1.947,64 Km²;  essa conta 47 comuni di cui 312.239 abitanti. La fascia costiera è lunga 60 Km.

Situazione economica

Dal punto di vista economico, la provincia di Teramo segue il trend nazionale; tuttavia, il settore industriale, in particolare quella manifatturiero e delle costruzioni, sembra essere quello più redditizio; senza tralasciare naturalmente il settore agricolo, che pur gode di una certa autonomia. Discorso a parte per il terziario e i servizi, che risultano ancora troppo poco presenti sul territorio. Tuttavia, proprio per il fatto che la provincia segue il trend nazionale della crisi economica, le attività, che un tempo risultavano essere economicamente più redditizie, come ad esempio il manifatturiero, rischiano oggi di subire un brusco collasso. Nel 2012, specie nell’area industriale della Val Vibrata, l’economia provinciale ha registrato un forte calo del mercato del lavoro. A causa della crisi economica che si è abbattuta sul Paese, e quindi, anche in Provincia, nel Maggio scorso, un noto imprenditore 49enne di Contrada Vallecupa di Colonnella si è tolto la vita, a fronte dell’insostenibile situazione economica, in cui versava ormai da tempo.

In provincia si registra un tasso di disoccupazione del 24% e i cassa integrati sono il 33% del totale regionale. La situazione occupazionale è in forte precarietà e le numerose manifestazioni di protesta durante l’anno sono servite principalmente a richiamare l’attenzione della stampa e conseguentemente delle istituzioni.

La drammatica situazione economica attanaglia moltissime famiglie, le quali molto spesso sono costrette a chiedere un sussidio ai Sindaci e alla Caritas o altri enti d’assistenza.

Purtroppo, il teramano si nutre anche del tarlo del gioco d’azzardo. Sono molte le persone che ricorrono al gioco con la speranza di una vincita facile e immediata, tanto da potersi definire una vera e propria patologia, al pari di altre patologie da dipendenza, come droga o alcol. La provincia di Teramo si colloca al terzo posto su scala nazionale per spesa pro capite per scommesse con 1.858 euro, contro una media nazionale di 1.300 euro circa (dati AAMS), detenendo un record non troppo onorevole. In Abruzzo le famiglie investono nel gioco d’azzardo il 6,5% del proprio reddito, collocandosi ai vertici delle statistiche nazionali. Tali dati sono, peraltro, suffragati dal considerevole numero di licenze rilasciate dalla Questura di Teramo, per l’apertura di nuovi centri scommesse o sale Videolottery, ben 52 in soli due anni.

In base ad un recente studio condotto dall’Associazione “Nuove Dipendenze”, nel 2011, un giovane su due di età inferiore ai 19 anni ha giocato con soldi.  In Abruzzo tale percentuale sale: giocano il 64% di maschi, contro il 57% della media nazionale, e il 43% di donne, rispetto al 37% della media nazionale. Si tratta per lo più di giovani adulti tra i 20 e i 30 anni, disoccupati o senza autonomia lavorativa.

Situazione politica

L’attività politica in provincia di Teramo è risultata essere più attiva che mai. Sentita è stata la partecipazione alle primarie del PD: sono sorti numerosi comitati nell’area di centro sinistra, l’uno a favore del candidato alle primarie Matteo Renzi e l’altro a favore dell’attuale leader Pierluigi Bersani. Nel corso dell’anno, si è discusso molto riguardo la possibile soppressione delle province sul tutto il territorio nazionale; anche in provincia si sono susseguite numerose manifestazione da parte dei Sindaci del teramano e dell’Associazione “Teramo Nostra”.

CONTESTO CRIMINALE DI RIFERIMENTO
Stando ai report del “Sole 24ore” e di “Italia Oggi”, la provincia di Teramo si conferma la provincia abruzzese con la qualità di vita più alta, in termini di lavoro, sicurezza sociale, tenore di vita, criminalità, ambiente e servizi sanitari.  Rispetto alle altre realtà abruzzesi, nel teramano si registra una presenza marginale del disagio sociale, che purtroppo attanaglia le altre province, anche grazie al lavoro costante e all’impegno profuso dalle forze dell’ordine, che vigilano su un territorio non sempre facile.

Criminalità organizzata
La provincia di Teramo è apparentemente fuori da infiltrazioni mafiose. Tuttavia, il terremoto del 2009 che ha colpito L’Aquila , ora in fase di ricostruzione per mano di privati, potrebbe rappresentare un’allettante attrattiva. Finora i controlli esercitati in materia di tracciabilità dei flussi finanziari non hanno riscontrato nessuna illegalità. L’allerta delle forze dell’ordine rimane comunque alta e continua. La crisi economica, inoltre, sembrerebbe fare appello all’illegalità, in termini di lavoro nero, che pure ha interessato la provincia nel corso degli anni, e di evasione fiscale.  Non a caso il progetto di educazione alla legalità, rivolto agli adulti, per questo anno scolastico, 2012-2013, ha per tema “fare legalità coi fatti, non solo a parole. La legalità conviene: il cambiamento è possibile”.

La criminalità straniera interessa la provincia per via della droga e dell’immigrazione clandestina. Un episodio di omicidio isolato si è verificato lo scorso 20 ottobre 2012 ad Alba Adriatica, quando un cittadino albanese rimase ucciso a seguito di una rissa scoppiata tra due gruppi di extracomunitari in litigio, probabilmente per questioni di droga e/o di donne.

Altri reati
In provincia il consumo di droga e lo spaccio di sostanze stupefacenti è un fenomeno in continua crescita: dai 160 casi del 2011, raggiungiamo quota 181 nel 2012. Anche il consumo di alcool, specie tra i più giovani, dovrebbe indurre anche altri enti ed istituzioni ad impegnarsi nella prevenzione, affinché questi non restino solo ed esclusivamente problemi della polizia.

Il fenomeno della prostituzione, sebbene leggermente arginato dai continui interventi delle Forze di Polizia, permane in zona Bonifica Tronto, Martinsicuro e Silvi.

Sono aumentati i reati non visibili come le estorsioni e le frodi, soprattutto informatiche. Senza trascurare il fenomeno dei rom stanziali, che continuano i loro traffici in usura, droga e furti di ogni genere, anche in abitazione, specie sul litorale. In aumento anche i casi denunciati di stalking nel capoluogo.

Dai dati si evince, che le risorse umane disponibili non sono sufficienti a debellare i fenomeni criminosi presenti in provincia; tuttavia, alla carenza di mezzi si fa fronte con l’impegno, la capacità e la professionalità del personale, per cui, nonostante i tagli al settore, si riesce comunque a combattere il crimine, soddisfacendo le necessità di sicurezza del cittadino. Particolare attenzione viene dedicata alla formazione continua del personale, che partecipa a corsi di aggiornamento professionale.

 

UFFICIO IMMIGRAZIONE
Nel 2012, risultano 14.740 i permessi di soggiorno in corso di validità, rispetto ai 14.053 dell’anno precedente. Si rileva un leggero calo dei titoli di soggiorno elettronici rilasciati o rinnovati, mentre si evidenzia un significante aumento dei permessi di soggiorno cartacei rilasciati o rinnovati, per lo più in favore di congiunti cittadini U.E.. Attualmente risultano residenti, nell’ambito del territorio provinciale, 1.278 cittadini extracomunitari in possesso di  regolare permesso di soggiorno, coniugati con cittadini appartenenti all’Unione Europea. Costante è l’azione di contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina, del commercio ambulante di prodotti con segni contraffatti, del fenomeno della prostituzione principalmente su strada, nonché della prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, che destano particolare allarme sociale, da cui ne deriva, una volta effettuati i dovuti accertamenti, l’adozione, così come previsto dalla normativa in materia, dei provvedimenti di espulsione per i cittadini extracomunitari e di allontanamento nei confronti degli appartenenti all’Unione Europea.

UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO
L’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico si preoccupa di vigilare sul territorio e svolge servizio continuativo nell’arco delle 24 ore.
Potenziamento dei servizi di vigilanza sulla costa della provincia nei mesi di luglio e agosto
Il personale della Questura e del Commissariato P.S. di Atri, unitamente alle unità aggregate dal Dipartimento della P.S. dei Reparti Prevenzione Crimine di Pescara, Roma, Milano e Lecce, e al personale della Sezione di Polizia Stradale di Teramo, con pattuglie in uniforme e in abito borghese, nel periodo estivo hanno svolto quotidianamente servizi di prevenzione e investigazione nelle cittadine della fascia costiera della nostra provincia. L’ottimo lavoro è stato apprezzato dalla cittadinanza intera, che in diverse occasioni ha manifestato la sua gratitudine alle forze di Polizia, aumentando di gran lunga il senso di sicurezza percepito dalle comunità locali. Le attività svolte dal personale di vigilanza consistono nella repressione dei reati e prevenzione degli stessi, che hanno portato al controllo di persone e veicoli sospetti, extracomunitari ed esercizi pubblici segnalati come ritrovo di pregiudicati. A questi interventi vanno a sommarsi tutti quei controlli nei riguardi di stranieri e contro l’abusivismo commerciale illecito, particolarmente sentito nelle cittadine rivierasche. A Martinsicuro, ad esempio, nel 2012 il potenziamento dei servizi di controllo del territorio costiero ha fatto sì, che i furti in generale calassero del 16,08% (dai 628 del 2011 ai 527 del 2012), mentre i furti in abitazione sono calati del 49.01% (dai 102 del 2011 ai 52 del 2012).

L’attività di repressione in materia di spaccio di stupefacenti è stata intensificata del 30% (dalle 30 operazioni del 2011 alle 39 del 2012).

All’ordinaria presenza delle pattuglie della Questura si devono aggiungere alcuni straordinari controlli sul territorio effettuati anche con altri enti, unitamente alla Polizia Stradale. In particolare, per ciò che concerne la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e alcool nelle tarde ore serali e in quelle notturne, specie nei fine settimana: numerosi i servizi mirati nei pressi di discoteche e locali di pubblico divertimento sulla costa e nel capoluogo.

ORDINE PUBBLICO
Manifestazioni di piazza. Negli ultimi anni, la crescente e rovinosa crisi economica  ha determinato la chiusura di numerose aziende del teramano, causando situazioni di forte precarietà e manifestazioni delle maestranze per lo più dinanzi la sede dell’Ufficio dell’Amministrazione Provinciale.  Numerose iniziative sono state attuate sia a Teramo che in provincia. Nel campo delle proteste del mondo del lavoro, si è registrato in particolare una manifestazione con corteo a Martinsicuro, per protestare contro il preavviso di mobilità per 30 dei 99 dipendenti della ditta “VECO Spa” di Martinsicuro; anche l’A.T.R., che è una delle imprese maggiormente rappresentative in provincia, con ben 423 dipendenti all’attivo,sta attraversando un periodo poco florido, tant’è che le rappresentanze sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione per il mancato pagamento di alcuni stipendi. Senza trascurare le proteste e i sit-in dei comitati di cittadini per la saluta pubblica, degli ecologisti e di elementi legati al mondo anarchici, contrari alla realizzazione di centrali a biomasse in zona bonifica Tronto. In questo quadro socio-economico si inserisce l’iniziativa del gruppo di estrema destra “Forza Nuova”, che invita a boicottare i prodotti cinesi, mediante affissione di manifesti contrari all’attività imprenditoriale cinese. Un cenno particolare merita la protesta degli studenti, che ha interessato la quasi totalità degli istituti scolastici superiori, con la realizzazione di occupazioni e autogestioni.

Manifestazioni sportive. Le tifoserie di maggior consistenza permangono quelle legate al Teramo Calcio e al Giulianova Calcio. I tifosi ultras mantengono collegamenti con le tifoserie più importanti nel panorama nazionale con cui condividono strategie ideologiche,  quali la forte avversione alla “Tessera del Tifoso”. Nella norma non si verificano tafferugli di natura violenta, ma solo qualche sporadico episodio a carattere campanilistico relativo ad incontri a livello amatoriale. La situazione viene costantemente monitorata dal personale della Questura che, unitamente alle altre Forze di Polizia, in particolare i Carabinieri, assicura i servizi in occasione delle manifestazioni.

COMUNICAZIONE
La Questura di Teramo investe e continuerà ad investire in termini di comunicazione per garantire un rapporto cittadino-istituzione affidabile e professionale, attraverso: 1) campagne di informazione con “Teleponte” e “ab Channel”; gli argomenti trattati riguardano principalmente incidenti stradali, abuso di alcool da parte dei giovani, orari delle discoteche troppo notturni e utilizzo di bus navetta; 2) campagne di informazione sul sito web, ad esempio “Educazione alla legalità: il rispetto delle regole nello sport”, “Codice etico di autoregolazione per la sicurezza stradale” e “La Questura informa: scattato il divieto di vendita alcolici ai minori di anni 18”;  3) rapporti quotidiani con la stampa per il tramite del portavoce; nel 2012 sono stati diffusi 141 comunicati; 4) pagina web della Polizia di Stato, che vantava 19.691 visitatori nel 2011, contro i 23.352 del 2012, per una media di 54 visitatori al giorno nel 2011 e 64 nel 2012; 5) la Carta dei Servizi, presente sulla pagina web della Questura, viene costantemente aggiornata in relazione a varie modifiche di legge e/o procedurali; 6) L’URP, dove ogni utente trova accoglienza puntuale e precisa, viene utilizzato dal cittadino soprattutto via telefono; 7) partecipazione della questura a convegni organizzati da enti esterni; 8) beneficenza  e solidarietà; 9) comunicazione interna.

PARTECIPAZIONE
Nel 2012 la Questura di Teramo ha promosso e realizzato, nell’ottica degli obiettivi strategici indicati dal Ministro dell’Interno, partecipazioni con altri soggetti pubblici territoriali portando avanti la cultura del “C’è più sicurezza insieme”, promuovendo per il quarto anno consecutivo il “progetto di educazione alla legalità” e il protocolli “Drugs on Street”, in collaborazione con ASL e CRI, per il contrasto dell’uso di sostanze stupefacenti alla guida. Allo scopo di migliorare la formazione del personale, ha richiesto e ottenuto la collaborazione dell’Università, del Centro di Psichiatria dell’Ospedale di Teramo, degli Istituti Tecnico Industriale “Alessandrini-Marino” e Tecnico Commerciale Programmatori “B.Pascal” di Teramo, della Direzione Distrettuale Antimafia di L’Aquila, di Ufficiali del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Teramo. La Questura ha partecipato al progetto “A scuola con il Teramo Calcio”, organizzato dalla stessa società sportiva, per avvicinare i giovani al mondo dello sport con un sano agonismo; ha altresì promosso la redazione di un codice etico di autoregolazione per la sicurezza stradale tra Prefettura-Questura-Confindustria-Confcommercio-SLB e AIBES con la promozione della figura del ‘guidatore designato’.

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