REGIONE MARCHE – Il Presidente Gian Mario Spacca porterà all’approvazione della Giunta Regionale di lunedì prossimo la posizione contraria della Regione Marche all’intesa sul progetto “San Benedetto stoccaggio” presentato dalla società Gas Plus Storage Srl.

“Abbiamo già annunciato – afferma il presidente Gian Mario Spacca – che il Governo regionale è assolutamente contrario alla realizzazione di questo progetto. Manteniamo gli impegni e anticipiamo tale posizione negativa, già ripetutamente ribadita: lunedì prossimo sarà confermata e formalizzata anche con una decisione ufficiale di Giunta. Si tratta, quindi, dell’ennesima dimostrazione di attenzione del Governo regionale verso San Benedetto e l’intera Riviera delle Palme. L’iter autorizzativo è ancora in corso, con molteplici sottofasi e pareri tecnici parziali; ma ciò che conterà sarà l’intesa finale ai sensi della normativa statale: il Governo regionale negherà tale intesa, quando questa ci verrà richiesta dal Ministero dello Sviluppo Economico alla conclusione del procedimento, prevista in primavera. Tale posizione negativa della Regione all’intesa – sottolinea Spacca – è fondata su molteplici e solide motivazioni.

-Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) non prevede la realizzazione di impianti di stoccaggio in strato del gas naturale: tale progetto, dunque, non trova riscontro nella pianificazione strategica regionale del settore energetico.

-L’impianto previsto nel progetto è localizzato in una zona ad elevata densità di popolazione, in diretta relazione con un contesto territoriale fortemente urbanizzato, caratterizzato da destinazioni d’uso residenziali e industriali, e nelle immediate vicinanze di infrastrutture stradali strategiche come la A14. Tale collocazione alimenta un forte clima di allarme sociale e sarebbe quasi unica in Italia: salvo il caso di Brugherio, nel Comune di Cinisello Balsamo, infatti, tutti i 13 impianti in esercizio sono ubicati in aree extraurbane o, al più, in vicinanza di piccoli centri abitati.

-La realizzazione del progetto determinerebbe un gravissimo pregiudizio per l’occupazione e l’economia locale, con pesanti danni per la vocazione e le potenzialità turistiche di San Benedetto e dell’intera Riviera delle Palme. In un contesto caratterizzato da un’offerta diffusa e rivolta al turismo balneare, già alle prese con una crisi internazionale senza precedenti, la realizzazione di un’industria a rischio di incidente rilevante qual è l’impianto di stoccaggio rischia di compromettere l’immagine turistica di San Benedetto e della Riviera, vanificando decenni di impegno di operatori e istituzioni locali.

-Esistono rischi di sicurezza non escludibili in assoluto. Considerata la natura dell’attività esercitata, infatti, non può essere del tutto esclusa, pur in presenza dei nulla osta già rilasciati, l’eventuale migrazione del gas stoccato all’interno di superfici di faglia presenti e la possibilità che si possano produrre incidenti rilevanti. Tale criticità, collegata alla localizzazione in una zona densamente popolata, rendono il progetto fortemente impattante sulla coesione della comunità di San Benedetto e del territorio circostante.

E’ sulla base di queste motivazioniche la Regione negherà l’intesa finale alla realizzazione del progetto di stoccaggio del gas di San Benedetto.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *