Di Nicolas Abbrescia

GROTTAMMARE – Grottammare Alta, borgo raccolto su uno sperone collinare, uno dei borghi più belli d’Italia. Un vecchio incasato che per ben 3 volte nel periodo natalizio adotta un look capace di conquistare l’autoctono e il turista in un’iniziativa in cui tutta la cittadinanza è coinvolta.

Tale iniziativa è il Presepe Vivente, giunto alla IX edizione, un evento capace d’innovarsi sempre negli anni, tanto da diventare per l’edizione corrente location di un cortometraggio realizzato dal genius loci Consorti. Quest’edizione ha avuto come tema il censimento, che nel Vangelo secondo Luca (2, 1-2) fu disposto dal governatore Quirinio dietro ordine dell’imperatore romano Augusto al tempo di Re Erode il Grande, sovrano di Giudea, in un percorso incantevole tra gli immobili sguardi dei molteplici soldati Romani, i magici rumori del fabbro e dei battitori di monete, le sapienti mani dei boscaioli, i volti dei popolani e soprattutto i suggestivi scenari delle “grotte” che caratterizzano il vecchio incasato.

Culmine ed Epilogo del percorso è la rappresentazione della natività; Maria e Giuseppe che vigilano su un Gesù Bambino rappresentato da uno degli ultimi nati del territorio Grottammarese. Alberto Iotti (nella foto con i genitori, il Sindaco Merli e il Vescovo S.E. Gervasio Gestori), Francesco Bonifazi e Leonardo Concetti sono i bambini di quest’edizione.

L’inaugurazione dell’evento, svoltasi nel grigio pomeriggio del giorno di Santo Stefano, ha visto la partecipazione del Vescovo S.E. Mons. Gervasio Gestori, del Sindaco Luigi Merli, del Vice-Sindaco Enrico Piergallini, di Padre Aldo Alberoni e dei parroci delle realtà parrocchiali Grottammaresi.

Prossimi appuntamenti con il presepe vivente: il 1 e il 6 gennaio 2013 dalle 16:30 alle 19, in un evento che anno dopo anno rende Grottammare viva più che mai nell’apparente immobilità invernale.

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