MONTEPRANDONE – La Carta dei Servizi Sociali ed Educativi sarà recapitata ai cittadini per Natale e rappresenta un documento importante che permetterà a tutti gli interessati di avere conoscenza di metodi, strumenti, norme ed impegni che l’Amministrazione comunale di Monteprandone sta portando avanti, al fine di affrontare e cercare di risolvere le problematiche che più stanno a cuore alla cura della persona umana, tese alla sua salvaguardia.

La Carta Servizi Sociali ed Educativi, progetto congiunto dell’assessorato alle politiche educative e per l’integrazione sociale, ha lo scopo non solo di informare i cittadini delle attività svolte nel territorio nello specifico settore, ma soprattutto di consentire a chi ne ha bisogno di trovare punti di riferimento e modalità di accesso ai vari servizi.

Le Carte dei Servizi rappresentano il patto tra l’Amministrazione e i cittadini, in esso sono definiti i principi e gli standard di qualità che l’Ente si impegna a rispettare nell’erogazione dei servizi; lo strumento serve ai cittadini per conoscere, scegliere, partecipare e verificare quanto fornitogli – contribuendo all’evoluzione dei servizi in un ottica di miglioramento continuo – ed al Comune per programmare e verificare le scelte organizzative e di indirizzo delle proprie risorse.

L’obiettivo di ogni Carta è che diventi normale per il cittadino, nel suo rapporto con l’Amministrazione, conoscere sia i servizi e le prestazioni ai quali ha diritto, sia i limiti delle sue aspettative quello cioè che non può attendersi e al quale i servizi non possono rispondere.

L’ Assessore alle Politiche Educative Giacinta Maoloni “L’attenzione dell’Amministrazione comunale è quella di non perdere mai di vista i bisogni dei cittadini e soprattutto di quelli che si trovano in difficoltà. Difficoltà non solo economiche ma riconducibili a situazioni di abbandono, malattia, malessere esistenziale, integrazione.”

 

L’assessore per l’Integrazione Sociale, Matteo Troiani conclude: “In una realtà come Monteprandone è necessaria una più approfondita e costante compartecipazione di tutte le espressioni della società civile per costruire insieme agli organismi istituzionali un reale progetto solidale.”

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *