SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una grande festa che dura da 20 anni, quella celebrata domenica 16 dicembre nel PalaSport “Bernardo Speca” alla presenza dei componenti delle 105 società sportive sambenedettesi e di numerose autorità civili, religiose e sportive.
Grazie alla “Festa dello sport e dell’amicizia” una intera giornata è stata dedicata allo sport in tutte le sue discipline. La manifestazione, organizzata dall’Assessorato allo Sport del comune di San Benedetto del Tronto in collaborazione con le associazioni sportive dilettantistiche cittadine, ha visto gli spalti del Palasport gremiti di genitori parenti, atleti e accompagnatori.  Sul parquet si sono succedute le spettacolari esibizioni degli atleti che si sono alternate alle premiazioni dei “medagliati” con podi nazionali, europei, internazionali. Il programma è stato arricchito da una breve esibizionedi AndreaTogni, artista di una delle famiglie circensi più conosciute in Italia.

Ospite d’onore della manifestazione è stato il sambenedettese Massimo Fabbrizi, medaglia d’argento di tiro a volo alle Olimpiadi di Londra e premio Gran Pavese Rossoblù 2012. A Fabbrizi è stato consegnato un riconoscimento per aver saputo portare il nome dello sport sambenedettese ai massimi livelli internazionali.

Nel suo saluto il sindaco Giovanni Gaspari ha ringraziato famiglie, società sportive e atleti per l’impegno che ciascuno svolge e che è il motore dell’attività sportiva amatoriale e agonistica cittadina, ha ricordato la figura dell’ex rossoblù Tiziano Manfrin “uomo di sport morto prematuramente e in maniera improvvisa, un esempio per i giovani che si avvicinano al mondo del calcio e non solo” e rivolto un pensiero ai bambini vittime della strage del Connecticut.

Gaspari e l’assessore allo Sport Marco Curzi hanno poi sottolineato l’impegno che l’Amministrazione comunale sta portando avanti per offrire luoghi sicuri e migliori dove svolgere l’attività sportiva.  “A partire  dalle palestre scolastiche – ha dichiarato Gaspari –che intendiamo rendere maggiormente fruibili e adeguate alle tante discipline in cui i nostri ragazzi si cimentano”. Al Vescovo Gervasio Gestori il compito di formulare gli auspici per il futuro dei giovani atleti radunati sul parquet e di impartire la solenne benedizione augurando a tutti un sereno Natale.

La festa è stata anche un momento di solidarietà in favore del Progetto “Deni” portato avanti dall’Amministrazione comunale insieme all’ Associazione “Terres des Egales” che consiste nella realizzazione di una scuola e un campo sportivo nel villaggio di Deni Malick Gueye a Dakar in  Senegal. Di fronte ad una delegazione africana, gli scolari degli Istituti Comprensivi Cittadini hanno letto alcuni pensierini in lingua italiana e francese a testimonianza della stretta amicizia instaurata tra i giovani studenti sambenedettesi e quelli senegalesi.

Nella mattinata si era svolto il “Torneo dell’Amicizia di calcio a 5” tra le rappresentative di Forze dell’Ordine e Autorità cittadine. Doveva partecipare anche una rappresentativa di ex calciatori della Samb, ma l’improvvisa e prematura scomparsa, nella notte tra sabato e domenica,di Tiziano Manfrin, “stella” rossoblù degli anni ’80 e uno dei più amati calciatori della Samb in serie B, ha gettato tutti i suoi amici ed ex compagni nello sconforto.

Durante la giornata è stato allestito uno stand dove era possibile acquistare il libro “Storie di Samb” curato da un altro amato ex rossoblù, Bruno Ranieri. Un lavoro pensato per ricordare Moreno Solfrini, il capitano della Samb ucciso dalla SLA: il ricavato dalla vendita del libro allevierà le difficoltà economiche della famiglia di Solfrini.

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