ITALIA – Un grido d’allarme per la violenza che prende di mira le donne, con esiti tragici come negli ultimi due casi di Caserta e Genova, e insieme l’appello alle autorità sanitarie per prendersi carico delle persone portatrici di turbe psichiche: è quanto scrive nella nota “A margine dei ‘fattacci’ nei quali le donne sono vittime innocenti: non bastano le parole per aiutare solidalmente”, il presidente dell’Associazione “Cristiani per Servire”, Franco Previte. Nel testo, Previte afferma che “ormai è diventata una consuetudine normalizzata apprendere impotenti dai mass media notizie su tristi e tragici episodi in cui avvengono drammatiche follie, come quelli che la cronaca ci somministra quasi tutti i giorni, conseguenza, forse, di carenze di strutture atte alla cura di patologie di esclusiva competenza psichiatrica”. Oltre a rivolgersi quindi alle competenti autorità, perché finisca “l’inerzia” che spesso circonda le denunce di donne che subiscono minacce e vessazioni, Previte chiede al mondo della politica di assumere un atteggiamento attivo nei confronti “dei deboli, dei malati psichici, di quanti sono nella sofferenza”. La richiesta è che si giunga a una “legislazione organica” nel settore, così da evitare di abbandonare a loro stessi malati che possono diventare pericolosi per sé e per gli altri.

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