Immagine di repertorio

PESCARA – Gli amici di Roberto ci hanno scritto una mail che pubblichiamo: “Ci stiamo mobilitando per sensibilizzare l’opinione pubblica e portare più gente possibile al corteo pacifico che faremo sabato 15 dicembre 2012 a Pescara.
Abbiamo scelto il titolo “Per Roberto, in cammino verso la Verità” per convogliare l’attenzione sulla ricerca della Verità non ancora emersa sulla tragica fine del nostro caro Amico.
Dopo un anno di snervante attesa è arrivata la richiesta di archiviazione del caso da parte della Procura di Pescara che purtroppo non fa piena luce su quanto è accaduto quel pomeriggio di dicembre.
Un pomeriggio soleggiato e tiepido che aveva spinto Roberto ad indossare quelle scarpe da ginnastica, quei pantaloncini rossi e quella giacca blu per fare la sua consueta corsa sul lungomare di Pescara così come apparve fin da subito nell’ormai noto fotogramma diffuso all’epoca delle ricerche.
La nostra mobilitazione non vuole essere ottusa testardaggine di chi non si rassegna ad una conclusione avversa…ma vuole essere la volontà di arrivare fino in fondo alla Verità. Non sono emersi infatti ELEMENTI CERTI tali da giustificare la chiusura del caso con la “caduta accidentale o volontaria”, crediamo siano quindi da approfondire anche altri fronti investigativi.
Noi conosciamo Roberto da anni e possiamo dire che era un ragazzo amante della vita, pieno di passioni, sportivo, atletico, grande tifoso dell’Inter, instancabile giocatore di calcio e calcetto, sorridente, disponibile, scherzoso, ironico.
Non riconosciamo e ripudiamo con forza l’immagine che qualcuno, inspiegabilmente, vuole far passare di un ragazzo chiuso e pensieroso, prigioniero di debolezze interiori che l’hanno condotto ad un gesto estremo.
Se così fosse non saremmo qui a organizzare un corteo ma saremmo stati i primi a rassegnarci in silenzio ad un destino tanto crudele.
Noi che conosciamo bene e da anni quegli occhi grandi e luminosi specchio di un’anima sensibile e buona non possiamo accettare queste conclusioni delle indagini.
VOGLIAMO ASSOLUTAMENTE CONTINUARE A CREDERE E AD AVERE TOTALE FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI DELLO STATO, UNICA SPERANZA PER ARRIVARE A CONOSCERE LA VERITÀ.

Chiediamo che il fascicolo della storia di Roberto non finisca in un buio scaffale di un archivio polveroso ma torni sulla scrivania e nel cuore di chi può e deve scrupolosamente assicurare dapprima alla famiglia, poi a
noi amici ma anche alla Città di Pescara una RISPOSTA VERA E GIUSTA.
Un anno fa abbiamo toccato con mano il calore e la solidarietà di tutta una Città che si è stretta in un forte abbraccio attorno a noi.
Oggi abbiamo ancora bisogno di tutti i Pescaresi che credono la Verità non sia ancora stata trovata e di coloro che vogliono conoscerla insieme a noi per far sì che l’assurda e per ora inspiegabile tragedia di Roberto non succeda ad altri figli, fratelli, amici.
Ringraziamo fin da ora chi vorrà partecipare al corteo in programma sabato 15 dicembre 2012.
Partiremo alle ore 14,30 dall’ingresso del Porto Turistico di Pescara, percorreremo il lungomare verso nord fino alla Nave di Cascella e ci fermeremo per un sit-in a Piazza Salotto.
Un ringraziamento speciale per il loro continuo sostegno va al comitato regionale Abruzzo dell’Associazione Nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse Penelope Onlus e all’Associazione Neutro
Plurale Onlus.
Un grazie di cuore agli Amici podisti pescaresi ed abruzzesi che, dopo aver partecipato al corteo, dedicheranno una corsa di solidarietà a Roberto.

Per info: www.facebook.com/PerRobertoStraccia
www.perrobertostraccia.webnode.it
tel. 347-1458582

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