SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Continuiamo a sentire la voce degli studenti dei diversi Istituti. Vi Proponiamo le parole di Simone dell’Ipsia

Simone: “Continua l’onda delle autogestioni e occupazioni nelle scuole di San Benedetto del Tronto. La mobilitazione va avanti anche dopo la manifestazione degli studenti di sabato 24 Novembre in città. Naturalmente l’IPSIA non poteva stare in silenzio di fronte alla realtà, allora per prima cosa i rappresentanti della scuola hanno pensato per lunedì 26 Novembre di realizzare l’assemblea d’Istituto, così da far capire agli studenti che per non far entrare in vigore la legge Profumo e legge Aprea bisogna essere uniti l’uno con l’altro e non solo all’interno della scuola, ma con tutta L’Italia.
Abbiamo chiesto quindi a gran voce l’autogestione alla dirigenza scolastica, formulando un progetto insieme a tutti gli studenti, che il Preside ha approvato sempre nella mattinata di lunedì 26 novembre, mentre tutti i ragazzi attendevano con trepidazione nell’aula magna una risposta.
Dopo tanta speranza di vedere accettata la richiesta, abbiamo fatto in modo che il Preside si fidasse di noi ragazzi.
I corsi tenuti, durante l’autogestione, sono stati mirati alla formazione di una rete di studenti, dai ragazzi più piccoli a quelli più grandi, promuovendo un’informazione alla pari tra discipline scolastiche ed extra scolastiche. I corsi sono stati diversi, tra cui : Photoshopparrucchieremeccanico riparazionitruccofumettisticaballoripetizioni di matematica.
Ogni studente ha dato il suo contributo all’autogestione, partecipando attivamente all’iniziativa e all’organizzazione.
L’obiettivo che i rappresentanti si sono prefissati, è stato quello di cambiare nel nostro piccolo la società scolastica nella quale viviamo, migliorando i rapporti fra noi e i docenti, che si sono dimostrati molto collaborativi, sia per la vigilanza sia durante i corsi e per “lottare” contro le leggi ProfumoAprea .
Gli studenti hanno dimostrato di essere in grado di autogestirsi, dimostrando ai docenti l’alto senso di responsabilità giovanile; i docenti, dal loro canto, non hanno attuato alcuna forma di protesta, finalmente siamo riusciti a far capire alla maggior parte delle persone che fanno parte del sistema scolastico, che è necessario far passare la didattica, in certe occasioni, in secondo piano, perché non è unicamente quello che ci viene insegnato a scuola che ci aiuta a vivere.
Organizzare queste giornate ha richiesto un impegno non indifferente, non solo da parte dei rappresentanti, ma anche di tutto il collettivo e di tanti ragazzi che hanno dato la loro più completa disponibilità. Vista la risposta, posso dire che i nostri sforzi sono stati ampiamente ricompensati. Però ormai la scuola è diventata incapace di sviluppare quelle competenze e quei talenti che sono oggi necessari per continuare ad appartenere a una società industriale avanzata. Ed è distaccata dalle vere esigenze del mondo del lavoro da essere diventata, in larga misura, una fabbrica di disoccupati con la laurea, però possiamo lottare per i nostri diritti da studenti, è da qui che si mettono le basi per un grande futuro, ricco di successo e non possiamo farci rovinare già da adesso.

Il programma di giovedì 29 novembre per gli studenti dell’Ipsia:
Proiezione film : Aula Magna
Preparazione di atletica :T4 Simon Marini
Pallavolo:Palestra
Photoshop: Aula 1-2 Guerra
Disco-music :Fine Corridoio meccanici Marino Catasta
Parrucchiere: Aula 1-14 Vanessa Pacholczyk
Trucco : Aula 1-13 Sukeina
Chitarra : Aula 1-18 Cataldi Giorgio
Ripetizioni di matematica:Aula 1-19 Sciani
Fumettistica : Aula 1-20
Ballo : Settore moda 3-1 Agostini Federico
3-4-5 :Meccanico riparazioni varie
Primo soccorso : T1 Capecci Marco
Corso Dj : 1-21 Conzo Mirko

Inoltre alla fine delle attività l’istituto sarà ripulito dai ragazzi.

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