REGIONE MARCHE – Si terrà nelle Marche dal 23 al 26 ottobre la XXI Sessione della Task Force italo-russa sui distretti e le piccole medie imprese, Forum presieduto dai Ministeri dello Sviluppo Economico di Italia e Russia, nel quale sono rappresentate Regioni, Università, Centri di ricerca, Associazioni e Federazioni di settore e imprese di entrambi i Paesi. L’Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane cura la Segreteria Tecnica della Task Force; l’organizzazione della XXI Sessione è stata affidata alla Regione Marche.

I lavori saranno aperti il 24 ottobre da Massimo Vari, sottosegretario di Stato del Ministero dello Sviluppo Economico, da Gian Marco Spacca, presidente della Regione Marche, e dai due co-presidenti della Task Force: Natela Scenghelija, ministro plenipotenziario – Rappresentanza Commerciale della Federazione Russa in Italia, e Pietro Celi, direttore generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il Forum ha l’obiettivo di favorire gli scambi commerciali, il partenariato industriale e gli investimenti sui reciproci mercati e rappresenta uno strumento privilegiato per favorire l’internazionalizzazione delle imprese nella Federazione Russa, mercato strategico per l’Italia. Il nostro Paese è il quarto fornitore della Russia, con un interscambio cresciuto di oltre il 21% nel 2011; la Russia, inoltre, presenta tassi di crescita del pil del 4,3% nel 2011, con previsioni del 3,8 per il 2012 e del 3,9 nel 2013 (fonte: Mise).
La XXI Sessione, che celebra i 10 anni di attività della Task Force, presenta importanti novità: il format non prevede solamente riunioni plenarie in un’unica sede, ma anche tavoli tematici e incontri bilaterali organizzati direttamente nei distretti regionali sulla base di oltre 200 progetti specifici presentati. Inoltre, vi sarà un apposito spazio (Networking Open Space) dove Regioni, Istituzioni e organismi preposti all’internazionalizzazione dei due Paesi avranno l’opportunità di incontrare le imprese.
A San Benedetto del Tronto si svolgeranno le sessioni plenarie di apertura e chiusura dei lavori e due seminari: uno dedicato agli strumenti finanziari per l’internazionalizzazione ed uno alla promozione turistica; al settore turismo è stato dato quest’anno grande spazio, con l’ulteriore novità di incontri bilateriali tra tour operator russi e italiani. Altre 5 località marchigiane (Osimo, Fermo, Fabriano, Pesaro e Jesi) ospiteranno tavoli tematici, visite ai distretti produttivi e incontri bilaterali. I lavori saranno incentrati sullo sviluppo della collaborazione nei seguenti settori: Energie da fonti tradizionali e alternative; Beni di consumo per la persona; Meccanica, meccatronica, apparecchiature elettromedicali, nano e biotecnologie; Nuove tecnologie e prodotti nei settori dell’edilizia, del legno, dell’arredo e della domotica; Logistica (con particolare riguardo ai trasporti e ai terminal fluviali).
Importanti e qualificate le presenze: Dipartimento per gli Affari Regionali, del Turismo e dello Sport della Presidenza del Consiglio, Agenzia delle Dogane, Agenzia Ice, Simest, Sace, Finest, Invitalia, Camera di Commercio Italo-Russa, 7 Regioni (Marche, Sicilia, Puglia, Liguria, Sardegna, Abruzzo e Piemonte), 8 Università (Università degli Studi di Udine, Università della Tuscia, Scuola Superiore dell’Economia, Università degli Studi dell’Aquila, Politecnico di Milano, Università Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e Università di Macerata), Abi, 8 Istituti bancari, 23 tra Associazioni di categoria, Distretti e Consorzi, e una nutrita rappresentanza di 180 aziende italiane.
Per la Federazione Russa parteciperanno 120 persone provenienti da 17 Regioni, tra le quali la Regione di Mosca, la Regione del Bashkortostan e quella di Nizhniy Novgorod; queste ultime due, sedi, rispettivamente, dell’ultima e della prossima sessione della Task Force.
La regione ospitante, le Marche, intrattiene da anni rapporti intensi con la Federazione Russa. Tra le esperienze più significative, la ‘clonazione’ del distretto marchigiano della meccanica a Lipetsk, che ha aperto la strada a scambi sempre più stretti sul piano economico, ampliando la collaborazione anche in altri campi; un progetto rappresentativo della strategia di internazionalizzazione adottata dalla Regione Marche che, in un’ottica di sistema, coinvolge nelle azioni di internazionalizzazione istituzioni, imprese e Centri per il trasferimento tecnologico.
Durante il 2011 le Marche hanno esportato merci verso la Russia per un valore di 645 milioni di euro, dato in crescita del 9% rispetto l’anno precedente; il primo semestre del 2012 ha fatto registrare un aumento del 21% rispetto allo stesso periodo del 2011. Tra i settori maggiormente in crescita, le calzature (in questo settore le Marche sono la prima regione italiana per esportazioni in Russia) e i mobili (fonte: Sistema Informativo Statistico Regione Marche).
Avviata nel 2002, la Task Force italo-russa sui distretti e le pmi ha visto crescere in maniera esponenziale il numero delle presenze e la qualità dei progetti discussi ed avviati: ogni sessione registra circa 500 partecipanti provenienti dal mondo istituzionale e imprenditoriale italiano e russo. Di importanza notevole anche la partecipazione di numerose Regioni italiane e russe per ogni sessione e la firma di alcuni Protocolli d’Intesa a carattere privato.

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