Dal numero del Settimanale l’Ancora N. 35

SAN SAVINO – La parrocchia di San Savino, nel territorio di Ripatransone, ha intrapreso ufficialmente da domenica 7 ottobre un percorso spirituale e artistico che vedrà impegnata l’intera comunità parrocchiale per tutto l’anno catechistico.

I parrocchiani in questi mesi completeranno un opera d’arte esposta sopra al presbiterio, dove, su un telo di iuta dipinta la scritta “In cerca d’Autore”, il tutto sarà realizzato insieme all’aiuto del noto artista Grottammarese, Patrizio Moscardelli.

Patrizio: “È un bellissimo progetto, la tela è di 8 metri per 1, ogni lettera ha un suo significato, nel mese di Ottobre e Novembre si approfondirà le parole “In Cerca” in quanto con l’inizio dell’anno della Fede si è voluto sottolineare come l’Uomo cerca Dio. Vi illustro le lettere:
I = Inizio, Infinito, quindi la vita (la comunità lavora sulla iuta a forma di stella)
N = Noi, la Chiesa, la moltiplicazione dell’Immagine di Cristo (sagome di volti stilizzati che diventano strade)
C = Casa, il quotidiano, il grido dell’uomo (iuta a forma di casa)
E = Essenzialità, cos’è oggi essenziale per la vita cristiana?
R = Realtà, la quotidianità che ci circonda
C = Credere, Riconoscere che Dio è presente
A = Artisti, Viviamo solo per scoprire nuova bellezza, tutto il resto è una forma d’attesa. Gibran

Ogni colore ha poi un suo significato, la gioia, l’amore, la sincerità
Abbiamo scelto la iuta perché vi sono migliaia di fili che messi insieme formano una grande tela e reggono il tutto, presi singolarmente i fili invece non sono niente, così come un tessuto di una comunità.
Se siamo tutti insieme possiamo formare la tela, se invece ognuno rimane per se, non si può ammirare la bellezza e la forza che ne potrebbe scaturire.

I bambini poi hanno spiegato i colori, scopriamo insieme i primi 5:
Il rosso è il simbolo dell’Amore, l’arancione simbolo della gratitudine e riconoscenza, il giallo sta a simboleggiare la gioia e l’allegria, il verde è la responsabilità, l’azzurro è la sincerità.

Don Lanfranco “Patrizio ci aiuterà a raccontare l’anima, perché voi siete coartisti che completano l’opera d’arte. Dobbiamo raccontare la bellezza della Fede. È importante iniziare bene perché dentro ad ogni inizio c’è l’infinito. Questa assemblea è carica di colori, ed ognuno di noi deve completare l’opera”.

Dopo l’omelia sono stati consegnati ai giovani della parrocchia e alle famiglie il “testimone della Fede” con scritto all’interno il testo del Credo.
Don Lanfranco ha spiegato “la trasmissione della Fede avviene in primo luogo nella famiglia”.
Simbolicamente il testimone è stato consegnato da Enio Illuminati (figlio di chi donò il terreno per la costruzione della parrocchia) alle famiglie e ai loro ragazzi.

Durante la Messa è stato celebrato il battesimo e quindi l’ingresso nella comunità cristiana del piccolo Riccardo.

La presidente dell’Azione Cattolica ha sottolineato: “La Fede ha forme e colori diversi per permettere al grande Autore della vita di creare il nostro essere e di realizzare una grande opera d’arte, noi tutti insieme siamo il suo vero capolavoro, non c’è un colore che possa prevalere sull’altro se non la volontà di splendere per essere testimoni di un progetto più grande”.

La parola d’autore lo scopriremo con un altro articolo quando la parrocchia affronterà la seconda parte della frase.

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