GROTTAMMARE – Dopo aver realizzato No Cluster Bombs  (noto come “Il girotondo della pace” a San Benedetto del Tronto) il pittore Carlo Gentili scrive una lettera aperta al Presidente americano  Barack Obama, affinchè anche gli USA appoggino fortemente la battaglia contro le cluster bombs anche nella recente campagna elettorale.
“Una Vostra adesione – scrive Gentili – eviterebbe tante mutilazioni ai bambini e agli innocenti che vengono martoriati dalle bombe a grappolo in tanti scenari del mondo. Le bombe subdole attirano i bambini a causa dei loro colori sgargianti e vengono ancora oggi usate ed autorizzate all’utilizzo da parte di oltre 100 Paesi al mondo. Se intenderete appoggiare la campagna artistica partita da San Benedetto del Tronto, sarà un incredibile segnale in controtendenza e avremo fatto tutti insieme qualcosa di incredibilmente grande, di unico e di  veramente significativo”.

Il dipinto, appoggiato con convinzione dal Presidente Napolitano, dai Presidenti di Camera e Senato (Fini e Schifani), dal presidente della Regione Marche  G. M. Spacca,  da Walter Veltroni.  dalle ambasciate d’Irlanda e di Norvegia, rappresenta la prima opera d’arte in assoluto contro le cluster bombs dopo i Trattati di Oslo e di Dublino: lungo 92 metri lineari, presenta 480 ceramiche colorate, specchietti inseriti in ricordo dei 94 Paesi firmatari del Trattato (con il quale sono state messe al bando le cluster) e 100 spazi bianchi, in segnalazione dei Paesi che quel Trattato non l’hanno firmato.

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