REGIONE MARCHE – Coordinamento più stretto tra la programmazione e la gestione del servizio sanitario regionale per conseguire il pareggio di bilancio nel 2012. Lo ha deciso la Giunta regionale che ha istituito una “Unità di coordinamento”, presieduta dal direttore del dipartimento Carmine Ruta, alla quale partecipano i direttori generali delle Aziende ospedaliere, dell’Asur e dell’Inrca. All’unita di coordinamento sarà presente anche l’assessore regionale alla Sanità.

Settimanalmente il gruppo si riunirà per monitorare le azioni necessarie a conseguire l’equilibrio finanziario nell’esercizio in corso e a segnalare alla Giunta regionale ulteriori interventi che necessitano di una formalizzazione amministrativa (delibera) per essere attuati, rispetto a quanto già previsto dalla programmazione regionale. Le azioni necessarie, è stato ribadito, dovranno seguire non una logica di tagli lineari, ma rapportata alla funzione strategica che le singole strutture svolgono, anche in funzione del contenimento della mobilità passiva. Sostanzialmente la Giunta rafforza il monitoraggio del sistema sanitario, in considerazione del mutevole quadro economico nazionale, alla luce di provvedimenti governativi come la spending review e l’ancora non definito piano di riparto del Fondo sanitario nazionale tra le Regioni. “Le Marche – è stato ribadito nel coso della discussione – hanno avviato azioni di rientro per circa 100 milioni di euro nel 2012. La carenza di riferimenti finanziari nazionali e il taglio del Fondo nazionale costringono, però, a rafforzare i controlli, per evitare penalizzazioni nei servizi erogati alla comunità. È necessario, perciò, implementare le sinergie all’interno del sistema sanitario e con i territori, al fine di evitare che i livelli di assistenza vengano ridotti dalla sempre maggiore scarsità di risorse disponibili”.

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