GROTTAMMARE – Una originale conferenza stampa , con tanto di personaggi in costume si è svolta al comune di Grottammare venerdì 15 giugno per presentare la sacra Giubilare. Al tavolo Clarita Baldoni, Susanna Faviani, Enrico Piergallini assessore alla Cultura, il sindaco Luigi Merli, la dottoressa Fiorella Fiore dell’ufficio Cultura , Piero Domizi, Fabrizio Rosati.
Presenti i figuranti più “anziani” con ben otto Sacre alle spalle, il noto Giuseppe Rocchi nelle vesti di nobile e Adolfo Vespasiani, che impersona il  priore dei monaci di San Martino che accolsero, nel lontano 1175-‘77 il papa Alessandro III sbarcato sui lidi della cittadina rivierasca.

Vi era anche un soldato romano e una giovane popolana a dare rappresentatività a quei 700 figuranti che straordinariamente, metteranno in scena questa rievocazione che – dobbiamo doverosamente sottolinearlo – ha molto di leggendario, ma senz’altro è affascinante.
Il tutto partirà sabato 16 giugno con il “varo” della barca del papa alle ore 18 e poi il 22 giugno alle 21 circa, con una “tempesta” pirotecnica che rievocherà l’ammaraggio di fortuna del papa, con l’arrivo di una vera barca dal mare con tanto di cardinali e templari al seguito e popolo festante ad accogliere il pontefice sulla spiaggia. 
il successivo appuntamento sarà il 24 giugno, festa di San Giovanni Battista, con una Messa alle 18 a San Giovanni e con una processione di traslazione dei “Santi” patroni di Grottammare dal Paese Alto fino alla chiesa di San Martino, dove ci sarà un’altra Messa presieduta dal Vescovo Gervasio Gestori alle 20.
Poi si succederanno tutta una serie di iniziative giubilari che avranno come epicentro la chiesa di S.Martino, dove sarà possibile previa confessione, comunione e visita della chiesa, ottenere l’indulgenza plenaria.

Il tutto culminerà il 1 luglio nello stadio comunale, dove dalle 20,30 si svolgerà una Messa solenne presieduta dal vescovo di Fermo Mons. Luigi Conti e dal nostro vescovo Gervasio, al termine della quale partirà lo straordinario corteo storico fino alla cittadina di Grottammare, che riporterà i Santi alla chiesa di San Giovanni al paese alto.
L’indulgenza durerà per gli otto giorni successivi fino all’8 luglio, festa del patrono San Paterniano, che concluderà  il periodo speciale della Sacra e del suo piccolo “Anno Santo”.

 A questo punto l’arrivederci è fra 11 anni, quando nuovamente il 1 luglio capiterà di domenica. Tutti sono invitati a partecipare a questo evento, che parte addirittura dall’epoca preromana e poi romana, fino a quella medioevale e rinascimentale, per giungere, a dispetto della modernità, fino ai giorni nostri.

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