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Il sindaco Gaspari sulla Festa della Repubblica

“Ci apprestiamo a festeggiare il 2 giugno – scrive il sindaco Giovanni Gaspari -, anniversario della nascita della Repubblica Italiana, la ricorrenza che testimonia la prima e più importante  scelta democratica assunta da tutto il popolo italiano attraverso il referendum istituzionale a suffragio universale del 1946, indetto per far decidere liberamente ai cittadini quale forma di governo dare al Paese.

Ricordare oggi il compleanno della Repubblica vuol dire rendere omaggio alla scelta fatta 66 anni fa dai nostri predecessori e, allo stesso tempo, rinsaldare il senso di unità e coesione nazionale che i padri fondatori della Repubblica hanno tradotto in principi e indirizzi sapientemente custoditi nella Costituzione Italiana.

Unità e coesione: valori indispensabili per affrontare con coraggio le difficili sfide che il presente e il futuro ci riservano. E infatti solo armati di fiducia e fermezza possiamo affrontare i problemi dell’oggi e del domani, a cominciare da quelli delle popolazioni e dei territori colpiti dal recente terremoto, uomini e donne che si sentono smarriti  e confusi, che hanno perso familiari e amici e ai quali, come suggerito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, simbolicamente dedichiamo questo 2 giugno 2012.

La Festa della Repubblica e della scelta referendaria compiuta nel 1946 devono altre sì costituire un’occasione per riflettere su com’è possibile adeguare i meccanismi regolatori della Comunità nazionale ai fenomeni evolutivi che la società italiana registra, senza ovviamente toccare i principi fondanti dell’essere Stato. Bisogna insomma imparare “a tenere l’orecchio a terra”, saper cioè capire e ascoltare le istanze che muovono dalla società e che devono trovare risposta adeguata nelle norme fondamentali del Paese.

Con questo spirito celebriamo il 2 giugno, riconfermando l’impegno che ci assumiamo da sei anni a questa parte nell’organizzare cerimonie che abbiano un valore altamente formativo ed educativo per i giovani in occasione delle feste nazionali più importanti.

In particolare la Festa della Repubblica è dedicata ai 18enni sambenedettesi e dei Comuni limitrofi per approfondire con loro la conoscenza della Carta Costituzionale. Quest’anno abbiamo scelto per tale compito un giovane studioso di diritto costituzionale, Simone Calzolaio, che sono certo saprà toccare il cuore e la testa dei nostri ragazzi.

Mi piace rinnovare l’invito rivolto ai ragazzi che chiude il messaggio di presentazione della copia della Costituzione che anche quest’anno, noi Sindaci del territorio, doneremo ai nuovi maggiorenni.  “Conservate questo libriccino, leggetelo e rileggetelo ogni tanto: dentro ci sono le nostre conquiste, quelle raggiunte e quelle ancora da raggiungere. Nella Costituzione è scritta la nostra storia, ci sono le premesse del nostro futuro”.